Sarebbe di 45 vittime il bilancio di una strage avvenuta a una partita di pallavolo nella provincia orientale di Paktika, dove un attentatore, arrivato in moto, si è fatto esplodere durante una competizione tra distretti in cui era presente una folla numerosa. Tra le vittime giovani, bambini e alcuni agenti di polizia. Il bilancio ufficiale del ministero dell’Interno è di 45 morti e 56 feriti.
Il presidente afghano Ashraf Ghani ha condannato duramente l’attentato, porgendo le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. Il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, da cui si attende un commento o una rivendicazione dei fatti, non ha ancora commentato l’accaduto. Intanto il primo vice presidente ed ex Signore della Guerra, il generale Abdul Rashid Dostum, ha dichiarato in un tweet che il barbaro attacco ai civili di Paktika non è accettabile, è un massacro di cui sono responsabili i terroristi.
Questa mattina il Parlamento afghano ha ratificato l’accordo che consentirà alla Nato e agli Stati Uniti di mantenere i militari in Afghanistan oltre la fine dell’anno, accordo che il presidente Obama avrebbe firmato alcune settimane fa e tenuto segreto fino ad ora. L’accordo autorizzerebbe raid aerei “per sostenere le operazioni militari afghane nel paese” mentre le truppe di terra statunitensi continuerebbero con le operazioni normali, vale a dire, affiancare le truppe afghane nelle operazioni contro i talebani.
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