Il presidente Rafael Correa ha parlato a Ginevra, in Svizzera, in un gremito auditorium presso l’Istituto di Studi Internazionali e sullo Sviluppo. Foto: Facebook The Graduate Institute di Ginevra
Il Presidente ecuadoriano Rafael Correa ha difeso, in una conferenza a Ginevra, l’importanza del reddito ottenuto dallo sfruttamento di risorse naturali non rinnovabili presenti in America Latina, che hanno permesso all’Ecuador di investire nei settori prioritari quali il talento umano, la scienza e la tecnologia, il che consentirà un nuovo tipo di sviluppo per il Paese.
In una sala gremita, il Presidente ha parlato della “nuova politica di integrazione latinoamericana, attraverso la riforma delle strutture con particolare attenzione allo sviluppo”, presso l’Istituto di Studi Internazionali e sullo Sviluppo di Ginevra, fondato nel 1927 come “il primo centro studi al mondo dedicato interamente ai temi delle nazioni in via di sviluppo “, ha sottolineato Correa.
“Superare l’estrattivismo significa non sfruttare il petrolio e le miniere. È assurdo, ciò sconfiggerebbe qualsiasi progetto politico […] Queste risorse sono un’opportunità per l’America Latina”, ha detto durante il suo discorso di circa un’ora e mezza.
Il presidente, che prima di arrivare in Svizzera ha visitato il Qatar, ha detto che le risorse devono essere ben utilizzate e sono un’opportunità per lo sviluppo. “Come superare l’estrattivismo? Mobilitando le risorse di questi settori verso il talento umano, la scienza e la tecnologia”, ha aggiunto, dichiarando che l’Ecuador spende circa il 2% nel settore dell’istruzione, rispetto allo 0,8% che altri Paesi della regione investono. “Ci stiamo muovendo verso un’economia non-oil, stiamo superando l’estrattivismo, ma questo non si può fare da un giorno all’altro”, ha detto. Il petrolio è la principale materia di esportazione dell’Ecuador e la principale fonte di entrate in valuta estera del Paese.
Inoltre, Correa ha messo in risalto il programma di borse di studio dell’Ecuador, che ha finanziato gli studi all’estero di circa 10.000 giovani. “Questo è in parte grazie a risorse non rinnovabili […]. Con il talento umano si fa fiorire il deserto”, ha dichiarato il presidente che in precedenza aveva dato un’altra lezione come parte della Catedra Prebisch e visitato il Centro europeo per la ricerca nucleare (CERN), istituto con il quale l’Ecuador cerca di stabilire partnership per promuovere lo sviluppo scientifico del Paese.
Correa, nel suo discorso, ha anche elogiato la Svizzera come Paese che ha governato senza una moneta propria dopo la dollarizzazione dell’economia che vige dal 2000. Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’integrazione regionale e ha citato come esempio l’Unione europea.
Traduzione dallo spagnolo di Irene Tuzi