Sabato 27 settembre si è svolto a Torino un flash mob dal titolo “Diamo una possibilità alla pace”.
Giovedì 2 ottobre alle 21 verrà creato in piazza Carignano il simbolo della nonviolenza.
Siamo persone, organizzazioni e popoli che hanno deciso di camminare insieme, disposti a conoscersi ed a unirsi. Il fallimento di questo modello di società si sta manifestando nelle più svariate forme: discriminazione sessuale, razziale e religiosa, emarginazione, criminalizzazione basata sulla provenienza e sul livello di povertà, esclusione dai servizi essenziali di sanità e istruzione, precarizzazione e sfruttamento del lavoro. Assistiamo, a livello globale, al riarmo convenzionale e nucleare, all’invasione di territori e popoli per sfruttarne le risorse, all’utilizzo senza limiti dell’ambiente e delle persone e alla manipolazione costante delle menti attraverso i mezzi di informazione.. Noi non restiamo a guardare, non saremo complici della violenza. Agiamo nei più svariati campi culturali, politici e sociali, unendo ed unendoci, dialogando e proponendo, costruendo relazioni ed azioni, opponendoci con il nostro personale e collettivo impegno alla violenza, larvata e manifesta, che ci si para davanti. In occasione del 2 ottobre, Giornata Mondiale della Nonviolenza, vogliamo organizzare insieme una serie di eventi per sensibilizzare, meditare, conoscere, festeggiare e impegnarsi, affermando: 1 – Il rifiuto della guerra e della violenza come metodo per risolvere i conflitti
Adesioni: SDC Perù, Associazione Umanista Freedom Forever, Convergenza delle Culture-Torino, Conexion – Mensile della Convergenza delle Culture –Torino, Handicap & Sviluppo, La Comunità per lo Sviluppo Umano, LAV Onlus – Lega Anti Vivisezione, Help to Change Onlus, Il Messaggio di Silo, Partito Umanista Torino, Orizzonti in Libertà Onlus. |