Promossa da Mondo senza guerre e violenza e La comunità per lo sviluppo umano, il 2 settembre è partita nella Repubblica Ceca l’iniziativa “Un mese per la pace e la nonviolenza”, con l’obiettivo di stimolare la riflessione sulla pericolosa spirale di violenza che ci circonda e cercare insieme una via d’uscita.
Il 21 settembre, in occasione della Giornata Mondiale della Pace, si svolgeranno presso il Parco di Studio e Riflessione Pravikov una marcia e una meditazione sulla pace nel mondo.
Il 26 settembre, Giornata Mondiale contro le Armi Nucleari, a Praga si realizzeranno diverse attività sul tema del disarmo nucleare. Ci saranno incontri con deputati e senatori per discutere della posizione del paese sulla risoluzione delle Nazioni Unite che dichiara illegali le armi nucleari. Nell’ultima votazione il 75% degli stati si è espresso a favore della risoluzione. Solo ventiquattro hanno votato contro, tra cui la Repubblica Ceca.
Il 2 ottobre, Giornata Mondiale della Nonviolenza e anniversario della nascita di Gandhi, si terrà un happening con musica e discorsi; la gente poi comporrà con le torce il simbolo della nonviolenza (nella foto, il simbolo realizzato a Santiago del Cile).
Lo slogan della campagna è “Diamo una possibilità alla pace. La nonviolenza è l’unica via d’uscita possibile!”.
“Non stiamo parlando solo della violenza fisica, – dichiara Tania Bednarova di Mondo senza guerre – come quella della guerra, che oggi è una grandissima preoccupazione per tutti noi, ma anche della violenza economica. Oggi la ricchezza si accumula sempre di più nelle mani di pochi individui, di pochissimi gruppi finanziari, lasciando milioni di persone nell’indigenza, nell’asfissia e nella mancanza di futuro. Le risposte che stanno dando i governi non solo sono inadeguate, ma rafforzano la violenza stessa. Facciamo nostra l’affermazione di Silo: “Con un approccio violento alla violenza non si raggiungerà la pace!”