In migliaia hanno partecipato sabato 27 settembre alla Manifestazione Nazionale per la Palestina organizzata dalle Comunità palestinesi in Italia. Moltissime le adesioni di associazioni, reti, comitati, comuni, partiti politici e organizzazioni sindacali, che insieme sono scesi in piazza per supportare la resistenza palestinese, chiedere la fine dell’occupazione e la pace in Palestina. “Terra, pace, giustizia e libertà per il popolo palestinese” è quello che chiedono le comunità che hanno lanciato l’appello.
Numerose anche le presenze istituzionali come l’Ambasciatrice palestinese in Italia, Mai Alkaila, che ha ricordato il recente massacro a Gaza e le sue vittime e Salameh Ashour, presidente della comunità palestinese di Roma e del Lazio, che ha ricordato Vittorio Arrigoni e Simone Camilli, caduti a Gaza e chiesto che Roma intitoli una strada o una piazza a Arafat, così come è stato fatto con Rabin.
Il lungo corteo ha attraversato Roma da piazza della Repubblica fino a Piazza SS Apostoli, colorando la città con le bandiere della Palestina. Una giornata positiva e un corteo unito che ha dimostrato ancora una volta che la società civile in Italia è dalla parte del popolo palestinese, nonostante la questione non rientri mai nell’agenda politica del nostro Paese. Il corteo ha dimostrato che le persone non hanno dimenticato la strage di Gaza di quest’anno, con le sue oltre duemila vittime, e che nonostante i mezzi d’informazione abbiano già archiviato la questione, la società civile non dimentica e anzi, chiede a voce alta che lo stato sionista di Israele metta fine all’occupazione in Palestina e che al popolo palestinese vengano finalmente riconosciuti i loro diritti.