Artisti uniti “per non dimenticare”
La rete di operatori culturali e spettatori impegnati nel recupero della memoria storica italiana sarà protagonista a Festival del Diritto (Piacenza) e Mei (Faenza). Da ottobre a Milano la rassegna “Il futuro della Memoria”, cinque appuntamenti sui grandi temi politico-sociali
Riparte da settembre, con un programma denso di eventi, l’attività di Arci Ponti di Memoria, prima rete nazionale composta da operatori culturali e spettatori impegnati nel recupero della memoria italiana: “Quelle pagine della nostra storia che vogliamo non siano dimenticate, così come le donne e gli uomini che hanno pagato con la vita la loro sete di libertà” precisa Daniele Biacchessi, giornalista, scrittore e interprete di teatro civile, fondatore e presidente dell’associazione.
Il primo appuntamento è per venerdì 26 settembre a Piacenza (ore 21, Sala dei Teatini), nel programma del prestigioso Festival del Diritto, con una performance collettiva intitolata “Il futuro della Memoria. Musica e parole per non dimenticare”, interpretata da Daniele Biacchessi, Tiziana Di Masi, Gaetano Liguori, Giuliano Mori, Opm, Massimo Priviero. Arci Ponti di Memoria porta in scena i molteplici volti dell’impegno civile che ha espresso in centinaia di produzioni: brani tratti da “1914-1918, la guerra degli ultimi” di Daniele Biacchessi e Massimo Priviero, “Scoppia motore a scoppio” degli Opm, “Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino Impastato” di Gaetano Liguori e Daniele Biacchessi, “Mafie in pentola” di Tiziana Di Masi.
Due giorni dopo, domenica 28 settembre a Faenza (Ra), in occasione del Mei (Festival delle etichette indipendenti), Daniele Biacchessi e Pasquale Grosso presenteranno “Cultura contro le mafie” (ore 15, Teatro Masini), un evento organizzato da Mei, Arci Ponti di memoria, Associazione da Sud. Ospiti: Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Giancarlo Onorato, i Gang. Nell’occasione saranno premiati per il loro impegno contro le mafie Giulio Cavalli, Luca Macciacchini, Tiziana Di Masi, Adele Marini, Alfonso Depietro, Kento & The Voodoo Brothers, Scenari Visibili, Assia Petricelli e Alessandro Rossetto.
La difesa della memoria delle vittime di chi ha combattuto per un’Italia più giusta e onesta sarà al centro di un’importante rassegna di scena a Milano tra ottobre e dicembre, “Il futuro della memoria”, presso l’Auditorium di via Valvassori Peroni. Cinque gli appuntamenti in cartellone (inizio ore 21). Debutto l’11 ottobre con la serata in memoria della Resistenza: apre il concerto della FEV rock band, a seguire “Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza” con Daniele Biacchessi- Gang – Gaetano Liguori e i disegni live di Giulio Peranzoni “Pera”. Il 25 ottobre serata in memoria delle vittime nei luoghi di lavoro con lo spettacolo “Il lavoro rende liberi” interpretato da Daniele Tenca – Haggy Vezzano- Daniele Biacchessi. Il 4 novembre, anniversario della Vittoria, sarà l’occasione per ricordare le vittime della prima guerra mondiale con lo spettacolo “1914 – 1918. La guerra degli ultimi” di Massimo Priviero e Daniele Biacchessi; a seguire, la testimonianza di Fulvio Bella. Il 15 novembre per la serata in memoria delle vittime di mafiaandranno in scena “Mafie in pentola” con Tiziana Di Masi e “(In)canto civile” con Alfonso De Pietro. La rassegna si concluderà il 13 dicembre con la serata sul futuro della memoria, protagonisti in scena Vittorio Agnoletto e Marco Fusi Ensemble con “L’eclisse della democrazia. Cronache della crisi del sistema globale da Genova a Wall Street”. Organizzazione: Associazione Ponti di Memoria in collaborazione con Comune di Milano Consiglio di zona 3, con il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia e il sostegno di Coop, Arci, Anpi, Libera, Cgil Camera del Lavoro di Milano.
Parte intanto ad ottobre la campagna di iscrizione ad Arci Ponti di Memoria per il 2015, anno che sarà caratterizzato da tante altre iniziative già in cantiere, a cominciare dalla Festa nazionale dell’associazione che è stata fissata per il 24-26 aprile a Sinalunga (Siena), nei giorni in cui cadrà il sessantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, con una formula innovativa basata sulla presentazione di tante “opere prime” ed eventi esclusivi per queste tre importanti giornate.
L’associazione Arci Ponti di memoria è la prima rete nazionale composta da operatori culturali e spettatori impegnati nel recupero della memoria italiana, delle pagine troppo spesso dimenticate della storia contemporanea italiana. Riunisce come soci e simpatizzanti musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini. Realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd). Promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro paese (Portella della Ginestra, piazza Fontana, piazza della Loggia, Questura di Milano, Italicus, Stazione di Bologna, Rapido 904), in memoria delle vittime di omicidi politici che a oggi non hanno avuto alcuna giustizia, in onore delle tante vittime uccise dalle mafie. Organizza iniziative culturali che possano contribuire a diffondere la cultura della legalità contro la criminalità, la difesa e il rispetto dell’ambiente, il contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, la dignità dei lavoratori. Esporta in tutta Italia il format “La città dei narratori”, una carovana viaggiante composta da spettacoli di teatro di narrazione e “teatro civile”, set di canzone d’autore, rock, jazz, blues, musica etnica, rassegne cinematografiche, mostre, performance, reading letterari, laboratori didattici.
Al progetto dell’associazione Arci Ponti di Memoria hanno aderito Daniele Biacchessi, Massimo Priviero, Gaetano Liguori, Michele Fusiello, Gang, Cisco, Giulio Cavalli e Bottega Mestieri Teatrali, Parto delle nuvole pesanti, Tete de bois, Gabriele Vacis, Materiali Sonori, Roberto Cavosi, FEV, Corte dei miracoli, Luca Toccaceli, Manuel Ferreira e Alma Rosè, Ulderico Pesce, Tiziana Di Masi, Ezio Guaitamacchi, Giordano Sangiorgi e Mei, Claudio Fucci e Volo Libero, Andrea Sigona, Settegrani, Vittorio Agnoletto, Filippo Andreani, Alfonso De Pietro, Roberto Durkovic, Rosario Pantaleo, Ugo Capezzali, Luca Maciacchini, Marco Oldani “Reb”, Giuliano Mori, Compagnia del Melarancio, Casa editrice Moby Dick, Ilaria Ramoni, Letizia Bernazza, Tiziana Pesce, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Carmelo Pecora, Elena Invernizzi, Stefano Paolocci, Manlio Beligni, Fabrizio Mandorlini, Adele Marini, Paolo Monesi, Scala minore napoletana, Simone Saccucci, Matteo Passante, Marco Moriconi, Rosa La Guardia e Info giovani di Genzano e molte altre realtà importanti come l’associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica, associazioni culturali radicate nel territorio, spettatori e cittadini.