Nove immigrati messicani che sostenevano di essere stati obbligati ad accettare la deportazione hanno ottenuto il diritto di tornare negli Stati Uniti. L’anno scorso l’American Civil Liberties Union (ACLU) aveva presentato un ricorso a nome degli immigrati, affermando che erano stati male informati e avevano subito pressioni per firmare un documento di deportazione volontaria. In base a un accordo reso noto la settimana scorsa, l’ufficio immigrazione americano si è impegnato a modificare le sue procedure e a fornire agli immigrati detenuti informazioni accurate e la possibilità di comunicare con l’esterno.
Sebbene la decisione riguardi solo nove persone deportate dalla California, un giudice potrebbe applicarla ad altre migliaia.