Dall’ingresso del Sudan e degli Usa nello Studentato Internazionale fino ai progetti per il Centenario della Grande Guerra. Rondine presenta il Rapporto Annuo 2013 alla Camera dei Deputati mercoledì 9 luglio 2014

 

Un’analisi dei conflitti contemporanei e della possibilità della loro trasformazione per la costruzione di un futuro di pace attraverso i progetti realizzati e i nuovi obiettivi programmatici dell’associazione. Sarà questo il filo conduttore del Rapporto Anno 2013 che Rondine Cittadella della Pace presenterà mercoledì 9 luglio 2014 alle 18:00, presso la Camera dei Deputati nella Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati, in via di Campo Marzio, 78 a Roma.

L’Associazione Rondine Cittadella della Pace, che da quasi vent’anni si occupa della risoluzione del conflitto attraverso l’esperienza di giovani che scoprono la persona nel proprio nemico, torna a Roma in una delle massime sedi istituzionali per portare la propria esperienza nella risoluzione del conflitto insieme alle autorità delle istituzioni civili e religiose, esponenti del mondo della cultura, della politica e dell’informazione in un momento storico di forti lacerazioni politico-sociali per aprire una riflessione sulla situazione contemporanea e condividere la propria progettualità.

Dopo i saluti dell’On. Marina Sereni, vicepresidente Camera dei Deputati e di S.Em. il Cardinal Gualtiero Bassetti, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, il giornalista Giampiero Gramaglia, già direttore dell’ufficio dell’ANSA di Parigi e di Washington, attualmente direttore di Euractiv.it modererà il tavolo dei relatori.

La presentazione della nuova generazione dei giovani dello Studentato Internazionale di Rondine sarà l’occasione per introdurre l’apertura del progetto a nuove aree di guerra e altri soggetti coinvolti nei conflitti internazionali. Per la prima volta infatti, saranno presenti nello Studentato giovani provenienti dal Sudan e dal Daghestan oltre che dagli Stati Uniti.

A margine del progetto di Rondine “Una nuova classe dirigente per la Sponda sud del Mediterraneo” ormai giunto al terzo anno sarà introdotto il secondo panel sul tema Prospettive per la risoluzione dei conflitti e nuove vie di cooperazione nel Mediterraneo con gli interventi di Riccardo Migliori, già presidente dell’Assemblea parlamentare OSCE e Giampaolo Cantini ministro plenipotenziario, direttore DG Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri.

Nell’ambito della sessione L’odio e i conflitti diventano speranza per un futuro di pace:Rondine e il Centenario della Grande Guerra sarà quindi presentata da Bernardo Venturi, direttore dello Studentato Internazionale, tutta la programmazione di Rondine per il quadriennio 2015-2018 in relazione alle Celebrazioni del Centenario, riconosciuta tra i progetti ufficiali del Miur, che ha ricevuto la concessione del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario dal parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che farà perno sul progetto Capire i “Conflitti – Praticare la Pace”. Interverrà Roberto Reggi, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

In chiusura spazio alle prospettive future, la Cittadella del III Millennio. Interverrà Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. A seguire le conclusioni del prof Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine.

Sarà inoltre presente un’ampia rappresentanza di Ambasciatori dei Paesi con cui Rondine collabora da anni e di altre Istituzioni locali, nazionali e internazionali, civili e religiose, per testimoniare la validità della proposta formativa di successo di Rondine. Un progetto con forti e diverse ricadute nei vari contesti anche nel territorio italiano, secondo quanto Rondine realizza da diciassette anni con scuole, università, mondo economico e mondo religioso.

Rondine realizza le proprie attività in collaborazione con il Servizio Nazionale della CEI per il Progetto Culturale.

Fonte: comunicato stampa Rondine