Dopo una settimana di combattimenti nella provincia di Omran (o Amran), l’esercito dello Yemen e i ribelli di un gruppo sciita noto come Al Houthi hanno firmato un cessate il fuoco. L’intesa prevede la cessazione immediata delle ostilità, il dispiegamento di osservatori militari neutrali e la riapertura della strada tra la regione settentrionale e la capitale, Sana’a.
Lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Saba, precisando che l’accordo è stata siglato con la mediazione dell’emissario Onu in Yemen, Jamal Benomar, e del governo. In passato diverse tregue non sono state rispettate dalle parti.
Secondo bilanci ufficiali, nei combattimenti e bombardamenti aerei dei giorni scorsi almeno 120 persone sono rimaste uccise, di cui un centinaio di combattenti Al Houthi. Ribelli sciiti, sostenuti da gruppi tribali, in posizione dominante nel nord stanno cercando di guadagnare terreno in vista della creazione di un nuovo stato federale di sei province.