da: http://www.busraersanli.com/
L’attuale presidente della Turchia, Abdullah Gul conclude il suo mandato quest’anno. Infatti il 10 Agosto del 2014 si svolgeranno per la prima volta le elezioni popolari per scegliere il nuovo presidente della Repubblica di Turchia. Nel caso in cui non bastasse il primo turno, quello secondo è per il 24 Agosto.
Il candidato dei partiti all’opposizione CHP(Partito Repubblicano del Popolo) e MHP(Partito del Movimento Nazionalista) è stato deciso e comunicato e sta facendo tutto l’iter necessario per candidarsi ufficialmente. Si chiama Ekmeleddin İhsanoğlu, è l’attuale presidente dell’Organizzazione della cooperazione islamica.
Il candidato del partito al governo AKP(Partito della Giustizia e dello Sviluppo) sarà molto probabilmente l’attuale primo ministro Recep Tayyip Erdogan. Anche se tutt’ora non c’è stata una comunicazione ufficiale i due esponenti di spicco del partito, Bulent Arinç(vice primo ministro) e Numan Kurtulmus (vice presidente dell’AKP) hanno detto che molto probabilmente sarà Erdogan il candidato del governo, in attesa della comunicazione ufficiale del Primo Luglio.
Nel mentre il terzo componente importante del palco politico parlamentare HDP-BDP (Partito Democratico dei Popoli-Partito della Democrazia e della Pace) comunicherà pubblicamente il suo candidato entro la fine del mese di Giugno oppure nei primi giorni di Luglio. Anche qui nonostante la mancata comunicazione ufficiale la bussola mostra un nome: il parlamentare HDP-BDP Selahattin Demirtas.
Al di fuori di questi 3 candidati, confermati o non, da ieri è partita un’iniziativa popolare per eleggere una donna come presidente della Repubblica. La piattaforma dell’iniziativa si chiama “Vogliamo una donna come presidente della Repubblica”. E la sua candidata è la Profesoressa Busra Ersanli. Oltre la carriera accademica-universitaria, Ersanli ha anche collaborato con il partito politico parlamentare BDP per la creazione di una proposta di costituzione nuova e democratica. Ersanli è stata arrestata nel mese di Novembre del 2011 nell’ambito di maxi-processo KCK ed è stata trattenuta in carcere per 9 mesi. Ersanli è libera dal 13 Luglio del 2012.
L’iniziativa ha comunicato la sua candidatura con queste parole: “Tayyip Erdoğan e Ekmeleddin İhsanoğlu si trovano sulla stessa fascia del terremoto. Invece la presidenza della Repubblica deve essere un titolo che non alimenta questa polarizzazione ma la cancella. Inoltre sono due persone che rappresentano la sintesi delle identità turca ed islamica, hanno le radici nella politica islamica e non difendono i diritti delle persone schiacciate e sfruttate della società. Una donna come presidente della Repubblica potrebbe spaccare questa egemonia esistente in Turchia. Una scelta del genere cambierebbe una serie di dinamiche in positivo contro una linea politica-islamica che vuole le donne rinchiuse a casa ed escluse sempre di più dalla società. Questa scelta potrebbe essere vincente in termini di libertà, lavoro, pace e democrazia”.
Ersanli dal 1992 al 1996 ha lavorato come consulente per il Ministero della Cultura. Ha lavorato come educatrice per i corsi di formazione di una serie di organizzazioni non governative che lottano in Turchia per la pace, per i diritti civili, per l’obiezione di coscienza e contro lo sfruttamento dei minori.
Articolo originale: http://turchia.over-blog.com/2014/06/iniziativa-per-eleggere-una-donna-come-presidente-della-repubblica.html