Nella giornata del 1° Maggio festa del Lavoro la lista civica idea Comune Figline Incisa verifica il reale stato dell’Ospedale Serristori. “C’è molto su cui lavorare !”
Pochi giorni fa si è tenuto un incontro tra la direzione generale della ASL 10, assieme allo staff aziendale, e il Dott. Antonio Lucio Garufi, commissario prefettizio del comune unico Figline Incisa Valdarno, che ha coinvolto i candidati sindaci delle prossime elezioni comunali.
Le dichiarazioni sono state molto rassicuranti, di fronte ad una planimetria rappresentante il “Futuro Ospedale Serristori” ci hanno illustrato gli investimenti e gli ampliamenti che verranno apportati.
Tutto molto bello se non fosse che in questi anni, ci hanno abituati a riscontrare incoerenze tra ciò che veniva affermato e quello che in effetti veniva realizzato.
Di fatto il progetto è a livello di pre-fattibilità e la domanda rimasta insoluta durante l’incontro è “come sono stati pianificati e come vengono sostenuti gli investimenti per realizzarlo ?”
Per questo motivo, il 1° Maggio festa del Lavoro, una delegazione di idea Comune Figline incisa si è recata in visita presso l’Ospedale Serristori, parlando con gli operatori sanitari, con i medici, e visionando i reparti.
La situazione riscontrata è ben diversa dalle rassicuranti dichiarazioni fatte solo 2 giorni prima dalla direzione dell’ASL. Purtroppo è stata riscontrata una situazione tragica, di un ospedale che è fuori sicurezza dal punto di vista strutturale e normativo a cui si aggiunge la riduzione dei posti letto in chirurgia passati da 24 a 15, operatori sanitari che hanno reso noto che la cosiddetta week- surgery è aperta solo 5 giorni su 7, il numero di ortopedici dimezzati da 4 a 2, senza nessuna previsione di reintegro dell’ortopedico che era previsto nel patto territoriale firmato a dicembre col direttore generale della ASL 10.
Sempre durante la visita della lisa civica idea Comune è stato riscontrato che il servizio di cardiologia da 12 ore è passato alle 6 ore giornaliere di apertura e lo stesso dicasi della pediatria. Il personale della Radiologia versa in condizioni precarie, sotto organico per il trasferimento ad altra ASL di un medico radiologo, il pensionamento di un tecnico di radiologia ed il trasferimento di un altro tecnico all’ospedale di Ponte a Niccheri.
I medici di base rivolgendosi alla delegazione hanno parlato di servizi territoriali che versano in condizioni che peggiorano giorno dopo giorno, in assoluta controtendenza al progetto dichiarato dall’ASL di una continuità assistenziale 7 giorni su 7, si verificano in realtà, discontinuità dell’assistenza infermieristica erogata sul territorio del Valdarno fiorentino a causa di mancanza di personale.
Al termine del sopralluogo il candiadato Sindaco Simone Lombardi ha dichiarato: “Come lista civica idea Comune crediamo nel mantenimento e potenziamento della sanità nel nostro territorio e siamo fermamente convinti della necessità d’istituire un Osservatorio della Sanità a carattere giuridico, composto da cittadini, operatori sanitari e Comune, che vigili sull’applicazione del patto territoriale e contrasti le tendenze privatistiche che vogliono trasformare la malattia delle persone in occasione di profitto.”
Lombardi ha poi proseguito “La nostra idea di Sindaco è quella di garante dei cittadini e come riferisce la legge 502, partecipe nella programmazione dei servizi socio sanitari, nonché controllore che questi vengano erogati nella quantità e nella qualità dovuta. Se avrò modo di ricoprire la funzione di Sindaco, lo farò come cittadino della società civile, senza “ordini di partito” o vincoli che non rispondano all’interesse e ai diritti di tutte le persone.”
Il candidato di idea Comune ha incitato la popolazione di Figline Incisa a dare fiducia a questa lista civica fatta da persone della società civile e da volontari delle associazioni presenti sul territorio terminando con una frase che ne racchiude tutto lo spirito del progetto “Porteremo in consiglio la nostra attenzione per i bisogni delle persone lo faremo con spirito di servizio grazie al fatto che abbiamo le mani libere e che non siamo ricattabili, affinché si possa realmente prediligere il bene comune e prendersi cura di tutti i nostri concittadini.[media-credit id=594 align=”aligncenter” width=”600″][/media-credit]