La detenzione dei migranti in Grecia avviene in condizioni durissime, coinvolge minori, malati, persone che non hanno commesso alcun crimine, e ha gravi impatti sulla loro salute fisica e mentale.

 

lo denuncia attraverso un rapporto e una drammatica video-testimonianza (sottotitolata in italiano) Medici Senza Frontiere e chiede alla Grecia, attualmente alla Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, di porre fine a questo stato di cose.

Nel video-racconto che potete vedere qui (https://www.youtube.com/watch?v=yQZIyq0N784) le deplorevoli condizioni di vita nei centri di detenzione e le testimonianze di medici e pazienti.

Eccone alcune:

> “Non potrò mai dimenticare le persone sul tetto che urlavano tutto il loro malcontento e poi il suono del loro corpo quando si è schiantato a terra” Aliki Meimaridou, Psicologa MSF

> “Le latrine del piano inferiore non avevano scarichi e gli escrementi dal piano superiore venivano condotti giù tramite buste della spazzatura” Panagiotis Tziavas, Medico MSF

> “Da quando sono in questa stazione di polizia, non ho visto il sole per 3 mesi” uomo di 28 anni, 9 mesi di detenzione.

> “Come può un ragazzo della mia età, senza aver commesso alcun peccato, o alcun crimine, essere tenuto in prigione così a lungo?” ragazzo di 16 anni, 9 mesi di detenzione.

> “Porgere giocattoli, succo e caramelle a un bambino dietro le sbarre è semplicemente orribile” Operatore MSF.