Progetto pilota per edizione regionale Giornalisti Nell’Erba
Giornalisti Nell’Erba, il giornalismo ambientale fatto dai ragazzi, dà il via al suo tour partendo dalla Puglia. Sabato 12 aprile, a Bovino, in provincia di Foggia, primo festival regionale (progetto pilota) dedicato all’informazione ambientale, alla comunicazione, ai giovani e giovanissimi e alle scuole. Durante la giornata, (dalle 9.15 alle 17) ragazzi delle medie, dei licei, universitari, docenti, giornalisti pugliesi, si incontreranno e si confronteranno – non più solo tramite i loro interventi e articoli sul giornale online e sul sito dedicato al Premio nazionale e al progetto – consolidando quindi la parte pugliese della grande rete dei gNe, parteciperanno a laboratori creativi e workshop, visite guidate e proiezioni, e saranno premiati per il loro lavoro (inchieste, video, giornali ecc) per l’informazione e formazione ambientale.
L’iniziativa nasce grazie alla “caparbietà” dell’istituto comprensivo di Bovino, che da anni conduce un ottimo lavoro su educazione ambientale e formazione alla comunicazione efficace, lavoro più volte premiato nelle edizioni nazionali di Giornalisti Nell’Erba. Insieme al Comune e alla Pro Loco di Bovino, evidentemente sensibili alle tematiche legate alla tutela ambientale e alla loro divulgazione, la scuola ha coordinato le risorse locali (Associazione Pata, Palazzo San Procpio, Cooperativa Sipario, SISA, Gal Maridaunia, Panze e crianze) in uno sforzo collettivo e volontario per ospitare il progetto pilota regionale di un festival del giornalismo ambientale dei ragazzi.
Il centro storico della deliziosa cittadina in provincia di Foggia sarà interamente coinvolto nella manifestazione. Al Castello Ducale (Cassero e Cortile), i laboratori di difesa dell’ambiente e di prevenzione degli incendi e il workshop di giornalismo scientifico ambientale (Sala Pio XI), al Museo Civico-Archeologico, il laboratorio sulla flora e la fauna dei Monti Dauni, nel palazzo del Municipio, il workshop di linguistica sulle parole del green e la premiazione delle scuole pugliesi, nelle vie del borgo, nel cortile del Castello e al museo, stand e visite guidate.
I giovani giornalisti nell’erba, divisi per gruppi e contraddistinti da nomi di piante e di fiori, saranno guidati lungo percorsi che consentiranno di partecipare a tutte le iniziative in programma. Programma che prevede, appunto, laboratorio di prevenzione incendi e difesa del’ambiente con Carmine Santoro, presidente dell’associazione PATA (Protezione ambiente tutela antincendio) e di Enzo De Rosa, laboratorio cinema “La storia delle cose” con Roberto Cutillo, altro laboratorio cinema sulla Flora e Fauna dei Monti Dauni, con Giuseppe Santoro, laboratorio formativo-creativo sulla carta, con Michele Trivisano e Elena Palumbo. Inoltre, con l’organizzazione di Giornalisti Nell’Erba, il workshop di giornalismo scientifico-ambientale, elementi di base di giornalismo scientifico-ambientale, con Sergio Ferraris, direttore di QualEnergia, responsabile Bioedilizia di Tekneco, referente per la qualità dell’informazione scientifica dell’ufficio di presidenza FIMA, Federazione italiana media ambientali e “Greenicità: parole o significati?”, workshop con il linguista Diego Scipini dell’Università di Roma Tor Vergata (Scienze della Comunicazione): come capire i meccanismi della lingua e della comunicazione, e come applicarli alla comunicazione del green, quindi distinguere tra green e greenwashing; focus sul lessico. Si analizzeranno alcune parole, per capire cosa significa green e come usare bene le parole per fare buon giornalismo ambientale.
A fine mattinata, proiezione e premiazione dei lavori dei gNe pugliesi finalisti nell’ottava edizione nazionale, con Paola Bolaffio. direttore di Giornalisti nell’erba e presidente della giuria del Premio Nazionale e internazionale di giornalismo ambientale Giornalisti Nell’erba, referente per la formazione dell’ufficio di presidenza di FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali. Il pomeriggio sarà dedicato alle visite guidate.
Giornalisti Nell’Erba 8 prevede, oltre al Premio nazionale ed internazionale di giornalismo ambientale per giovani e giovanissimi (5-29 anni, singoli, gruppi, classi, scuole, università ecc), ogni anno eventi ed appuntamenti formativi. Quest’anno, da gennaio ad aprile, è stato realizzato il ciclo di workshop “Si fa presto a dire green”, seminari formativi aperti alle scuole e alle università sul giornalismo scientifico ambientale e la greenicità delle imprese che s sono tenuti alla Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata. I risultati del progetto, già premiato come “Fuoriclasse” e sostenuto dalla Regione Lazio e realizzato in partnership con Fima (federazione italiana media ambientali), Consiglio nazionale Ordine dei Giornalisti, Ansa, Novamont, Carlsberg Italia e Unilever, saranno presentati il 30 aprile al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia (http://www.
Il progetto Giornalisti Nell’Erba è aperto alla partecipazione di tutti i giovani e giovanissimi italiani e stranieri e prevede anche una sorta di laboratorio permanente e la collaborazione alla testata online giornalistinellerba.it e la possibilità di accedere al tutoraggio di esperti nel campo del giornalismo, della comunicazione, della scienza e della ricerca, delle questioni ambientali, dell’economia sostenibile ecc.I Giornalisti Nell’Erba collaborano dal 2012 al Canale Scienza & Tecnica Ragazzi dell’ANSA.
gNe è un progetto di sensibilizzazione ambientale, di esercizio di comunicazione efficace realizzato dall’associazione di promozione sociale Il Refuso in partnership con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa, la Federazione Italiana Media Ambientali, l’agenzia giornalistica ANSA, l’Agenzia spaziale Europea (ESA-Esrin), l’Agenzia spaziale Italiana (ASI), la Lega Navale Italiana e tanti altri prestigiosi partners e con i riconoscimenti della Presidenza della Repubblica, del Ministero dell’Ambiente ecc. Comprende varie azioni: Premio di giornalismo ambientale, laboratorio permanente, giornale online, tutoraggio,eventi formativi. Il concorso è per tutti i giovani giornalisti dai 5 ai 29 anni che abbiano voglia di far pratica di interviste, articoli, fotografie, reportages, video, immagini, disegni etc.. su temi legati alla tutela ambientale. Aperto a singoli, gruppi e classi, (in lingua italiana ma anche in lingua inglese e francese, nella categoria internazionale), il progetto giornalisti nell’erba (gNe) conta oggi circa 6000 “reporter ambientali” che formano la più giovane e grande redazione ambiente del mondo, redazione composta di bambini e ragazzi di tutte le regioni italiane con qualche corrispondente nel mondo. La pubblicazione dei loro lavori sul sito e sul giornale online (il primo sull’ambiente interamente realizzato dai bambini e dai ragazzi) fornisce stimoli di riflessione a chi si occupa di ambiente e comunicazione. Il progetto è destinato a circa un milione di persone, tra bambini e ragazzi di scuole, centri sportivi, ludoteche, centri giovani, associazioni, enti, media, università, centri di ricerca ecc compresi tra i circa 38.000 contatti della rete di gNe.
C4C, Equipaggi per il cambiamento. L”equipaggio” è una squadra/comunità che “parte” – lavora – con priorità condivise e obiettivo comune. La parola equipaggio è legata al concetto di viaggio insieme (avventura comune in movimento), ma vorremmo intenderla anche come team/comunità in un viaggio simbolico verso il Cambiamento, la sostenibilità. Può essere una comunità di cittadini, un gruppo di attivisti, un’equipe di ricercatori, un equipaggio vero e proprio ecc. Le priorità e gli obiettivi, in un “equipaggio”, sono condivisi e sono forti, prepotenti. E’ probabilmente per questo che all’interno degli “equipaggi” i rapporti sono fluidi, onesti, solidali. Gli equipaggi hanno la possibilità di conoscere meglio e a fondo persone, luoghi, concetti.
Priorità e obiettivi sono stati scandagliati lo scorso anno: il “menopermenofapiu” della settima edizione (ossia l’urgenza di scegliere un’evoluzione che tenga conto del limite delle risorse) sarà il terreno comune dell’equipaggio, il file rouge dell’equipaggiamento di contenuti condivisi in quel viaggio che iniziamo quest’anno. Anche la flotta gNe parte. Quest’anno per scoprire che insieme, collettivamente, le cose riescono meglio. La nona edizione, da settembre, proseguirà OLTRE.