Alla vigilia del Gran Premio di Formula 1 previsto domani, continua in Bahrain la repressione nei confronti delle manifestazioni antigovernative. Domenica, 13 persone sono state condannate all’ergastolo con l’accusa di aver attaccato una macchina della polizia e per aver preso parte ad una protesta.
Un altro manifestante accusato di aver aggredito due poliziotti è stato condannato invece a 10 anni di carcere. Dal 2011 il Bahrain è teatro di ripetute proteste, alimentate soprattutto dalla comunità sciita, che accusa il regime sunnita di discriminazione politica e sociale.
Le manifestazioni continuano ad attraversare il paese nonostante il duro giro di vite imposto da Manama, con l’ausilio dell’Arabia Saudita, e l’indifferenza mediatica internazionale.