La rivista è in edicola per tutto il mese di marzo a 2,50 euro. Prosegue anche la speciale campagna abbonamenti che regala albi storici, collezioni e disegni originali
IL NUOVO MALE n.18, un numero ricco di satira, fumetti e idee, in ricordo del grande Roberto “Freak” Antoni
Fondato e diretto da Vincenzo Sparagna, il mensile ospita al suo interno in omaggio anche il nuovo numero (il 247) della “cugina” FRIGIDAIRE, dedicato alla memoria del geniale Roberto “Freak” Antoni, recentemente scomparso, prezioso amico e collaboratore sin dal 1980.
Satira, idee e fumetti per raccontare l’Italia dei compromessi e delle “larghe intese”. È in edicola fino a fine marzo il numero 18 de IL NUOVO MALE, diretto da Vincenzo Sparagna e coordinato e impaginato da Maila Navarra. Questo diciottesimo numero della rivista nata e cresciuta a Frigolandia – centro di arte e cultura a Giano dell’Umbria – ospiterà al suo interno anche il nuovo numero (il 247) della “cugina” FRIGIDAIRE, rivista cardine nel panorama editoriale e artistico che, da oltre trent’anni, racconta il mondo attraverso fumetto, cronaca, fotografia e letteratura, fuori dagli schemi di quella che lo stesso Sparagna ha definito, in un suo libro, “la commedia dell’informazione”. Mentre continua la speciale campagna abbonamenti che regala albi storici, collezioni e disegni originali (si possono vedere sul sito www.frigolandia.eu o, per saperne di più, si può telefonare al n. 0742 90570 – 334 2657183), Il Nuovo Male di marzo (in edicola a 2,50 euro) si apre con l’editoriale del milite greco Tersite (alias Sparagna) “La trappola dei compromessi” sulle manovre e le ambiguità paradossali che hanno accompagnato la formazione del governo Renzi.
Seguono la “Rassegna dei Mali più diffusi”, curata da Cleono Zanzara, “Il Malinteso” di Marino Ramingo, “I primi tagli del nuovo governo” a cura del dott. Mariano Rafisco, e un ampio spazio dedicato all’urgenza di legalizzare la cannabis. Nella successiva storia a fumetti di Marco Pinna e Carlo Gubitosa Beppe Grillo, Vendola e l’operaio Nicola si trovano in un autogrill messicano nel bel mezzo del deserto alle prese con l’economia politico-mafiosa del narcotraffico. C’è poi un nuovo reportage di Teodonio Diodato (Graziano Graziani) sulle religioni più curiose del mondo (tutte vere) questa volta dedicato al “Googolismo” (la Chiesa di Google), setta fondata on line nel 2005. Sorprendenti e divertenti come sempre le tre storie a fumetti di Giorgio Franzaroli: “Casa dolce casa” sulle fregature delle agenzie immobiliari, “Il fedelissimo” sui trasformismi degli elettori democratici, e “Filologia” sulle parolacce dei deputati grillini. Continua pure il viaggio nel west dell’eroico pistolero napoletano “Mario Veramente” inventato da Guido Giacomo Gattai. Come ogni mese il giornale è ricco di vignette di Ugo Delucchi (suo il disegno di copertina realizzato insieme a Maila Navarra), Giuliano, Giuseppe Del Buono, Frago, Bicio Fabbri, Cecigian, Malù, Walter Angelici.
Al centro della rivista, in omaggio, un’altra edizione straordinaria di FRIGIDAIRE (il n.247), con “Lo spettro”, una poesia di Charles Baudelaire trasformata in fumetto da Fabbri, una spettacolare avventura fantascientifica disegnata da Maurizio Ercole e SS-Sunda, e un racconto autobiografico di Francesco Lettieri sul suo primo “viaggio psichedelico”, magistralmente illustrato da Gianni Cossu. Un numero dedicato alla memoria del geniale Roberto Freak Antoni, caro amico e collaboratore di FRIGIDAIRE sin dal 1980.