Parole, musica, cinema, fotografia e arte nella Casa delle Donne di Milano, il nuovo spazio, concesso gratuitamente dal Comune di Milano in via Marsala 8, si apre per la prima volta alla città. Dal primo pomeriggio alla sera di sabato 8 marzo ragazze, donne, socie della Casa (sono circa 900), visitatori potranno incontrarsi, spostarsi attraverso le “stanze” in cui si esibiranno artiste e culture presenti nella vita milanese e chiacchierare nella “piazza” allestita nella palestra.
Questi alcuni degli eventi-clou della giornata.
Il taglio del nastro. Alle 14.15, al cancello di via Marsala, inaugurazione ufficiale della Casa, cui parteciperanno anche alcune rappresentanti della Giunta Comunale. Arriveranno le donne del gruppo Kilili e del quartiere, partite dal ponte delle Gabelle, che portano alla Casa i loro secchi colorati pieni d’acqua.
Domande, risposte e discussioni sulla Casa. Dalle 14.45, nella Stanza delle domande, le socie e le volontarie che lavorano nella Casa rispondono alle domande dei visitatori.
Alle 18.30 nella stessa Stanza, la tavola rotonda: Dalla Casa al mondo. Incontro con giovani giornaliste e blogger. Partecipano Eleonora Cirant, Claudia de Lillo, Camilla Gaiaschi, Carlotta Jesi, Luisa Pronzato. Coordina Marina Piazza.
Letture, monologhi e performance. Nella Stanza delle parole si susseguono, dalle 15.30 alle 17.30, gli interventi dell’attrice italo-iraniana Isabella Picchioni (“Una figlia di Sherazade: Forough Farrokhzad”), le Storie da “Buon lavoro” con le attrici Maria Vittoria Scarlattei e Silvia Valsesia; il reading “Toccata e fuga” della compagnia Le Brugole. Alle 17.30 il monologo di Arianna Scommegna da “La Molli, divertimento alle spalle di Joyce”. Infine, tra le 18.30 e le 19.30, le performance di Lella Costa, Ottavia Piccolo, Lucilla Morlacchi.
Musica. Dalle 14.45 alle 16.30, nella Stanza della musica, si potranno ascoltare le musiche da camera delle allieve della pianista Silva Costanzo (Scuola Civica di Musica). Alle 16.45 e alle 18, due appuntamenti con musiciste di fama internazionale: il concerto per arpa di Floraleda Sacchi e il concerto per chitarra e voce di Maria Vittoria Jedlowski.
Cinema Dalle 14,30, nella Stanza del cinema scorreranno le immagini tratte dall’archivio della Fondazione Badaracco – un’antologia del femminismo, dai primi del 900 a Paestum 2012 – , i Corti degli allievi della Scuola Civica di cinema di Milano, gli spot della Casa delle donne di Milano. Alle 20 il film “Poesia che mi guardi” di Marina Spada, che parte dalla figura di Antonia Pozzi e, alle 20.55 “Scuola senza fine” di Adriana Monti, sull’esperienza delle 150 ore.
Ben-essere Nella Stanza del ben-essere, dalle 15 alle 21, si alterneranno dimostrazioni di ginnastica posturale, metodo Feldenkrais, biodanza, yoga, danza afro-cubana e arteterapia.
Mostre Nella Stanza delle arti visive sono esposti la mostra fotografica “Chiamala violenza, non amore” a cura di Gi.U.Li.A (GIornaliste Unite LIbere Autonome), gli “Arazzi della legalità” delle donne della sezione femminile del carcere di Bollate, i loghi che hanno concorso per il simbolo della Casa, la mostra fotografica “Women through my lens” di Fatima Abbadi, l’opera “Pelle di parole” di allieve dell’Accademia di Brera.
All’interno della Casa si possono inoltre vedere i coloratissimi “Dipinti cantati. Le singing women della tradizione indiana”, la performance itinerante “Pelle d’oca” degli artisti dell’Accademia di Brera e una mostra collettiva di giovani artiste.
Chiacchiere e convivialità Nella Piazza- palestra ci si potrà incontrare per tutto il pomeriggio.Verso sera il buffet a km 0 “Cucino io” con la cuoca Antonella Eberlin e, dalle 20.30, il buffet etnico “Il pranzo di Babele e Madeleine” a cura delle associazioni Mics e Humus in Fabula e dell’azienda Madeleine.
Il tutto accompagnato da musiche dal vivo: alle 20.00 il Coro delle nigeriane Bini Ladies Club of Milan e, alle 21.30, il Concerto del trio Shivadiva.
Per informazioni:
ufficiostampa@casadonnemilano.it