Poche settimane fa il governo regionale di Madrid ha annunciato il blocco dell’”esternalizzazione” (un eufemismo per privatizzazione) di sei ospedali e 27 centri sanitari della città. Un risultato eccezionale, che vale la pena di diffondere come esempio di mobilitazione, determinazione e creatività.
Per tutto il 2013 le strade di Madrid sono state invase dalla cosiddetta “marea bianca”, manifestazioni combattive, colorate e pacifiche di medici, infermieri e operatori sanitari che denunciavano il progetto di privatizzazione e difendevano la sanità pubblica. Il segnale lanciato dalla marea bianca è stato amplificato da reti sociali, assemblee, collettivi e associazioni e ha coinvolto altre “maree”, a loro volta impegnate in altre lotte specifiche (marea arancione: servizi sociali, nera: minatori, azzurra: no alla privatizzazione dell’acqua, verde: per la scuola pubblica, multicolore: per convertire le spese militari in spese sociali). Unita alle azioni giudiziarie sfociate nella sentenza anti-privatizzazione del Tribunale Superiore di Giustizia di Madrid, la mobilitazione della marea bianca si è trasformata in uno tsunami che ha bloccato il progetto del governo conservatore.
Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla “Consulta por la Sanidad Pública”, che ha messo in moto un incredibile processo di partecipazione. I numeri parlano da soli: 10 persone nella commissione della consulta, 1.930 tavolini dove votare in 105 municipi, 3.023 notai, 8.345 volontari ai tavolini, 951.975 voti validi, 946.250 voti a favore della sanità pubblica (99,40%) e 3.444 contro, schede bianche 0,2% e schede nulle 0,1%. Nella consultazione virtuale: 157.474 votanti, con 155.997 voti a favore (99,1%), 1.173 contro (07%) , schede bianche 0,2%. Costo della consultazione: 57 euro. Materiali disponibili gratuitamente per la creazione autogestita e decentralizzata dei tavolini per votare. Partecipazione totale alla consultazione: un milione e 100.000 cittadini. Durata: sei giorni.
Sintesi: poche persone determinate, applicate a un’azione concreta, sono riuscite a realizzare una mobilitazione di massa, con ripercussioni che hanno cambiato la situazione in un tema fondamentale come quello della sanità.
Cosa si aspetta ad applicare questa lezione anche all’Italia?