La Croce Rossa ha sospeso la fornitura di tende ai profughi palestinesi della Cisgiordania, in segno di protesta per le continue “confische” dei materiali di soccorso da parte del governo israeliano.
“Stiamo sospendendo la distribuzione di tende e altri materiali poiché dal 2013 a oggi, abbiamo notato un considerevole aumento degli ostacoli e delle confische di materiali da parte delle autorità israeliane” ha detto Jon Martin Larsen, portavoce della Commissione internazionale della Croce Rossa (Icrc).
Larsen ha sottolineato che “nelle ultime 16 missioni in aiuto degli sfollati, almeno 6 volte le autorità israeliane sono intervenute a danno degli aiuti, lasciando almeno 200 persone senza un posto dove vivere”. Il riferimento è agli interventi a sostegno dei palestinesi costretti ad abbandonare le proprie case, demolite dagli israeliani e che restano senza un tetto sotto il quale dormire poiché ottenere i permessi è praticamente impossibile.
Il governo palestinese sostiene che le demolizioni rientrino nella strategia israeliana per annettere il territorio, scacciandone i residenti.
“Riprenderemo le distribuzioni solo dopo aver ottenuto garanzie a poter operare in tranquillità e senza essere passibili di nuove confische” ha detto Larsen.