Il giornalista americano Glen Greenwald ha criticato la condotta aggressiva di Washington nei confronti dell’ex analista dell’NSA Edward Snowden. Nel congresso annuale del Chaos Computer Club, la maggiore associazione di hackers in Europa, Greenwald ha invitato inoltre a lottare contro lo spionaggio e le operazioni di sorveglianza degli Stati Uniti.
Nel suo discorso, trasmesso via video ad Amburgo, il giornalista si è detto convinto che il governo del presidente Barack Obama vorrebbe condannare Snowden all’ergastolo, se riuscisse ad arrestarlo. Ha aggiunto che Washington cerca di intimidire possibili imitatori di Snowden con severe condanne. “Questa è una tattica efficace”, ha commentato Greenwald in una videoconferenza da Rio de Janeiro.
Il giornalista, stretto collaboratore di Snowden ed ex redattore del giornale britannico The Guardian, ha chiesto ai paesi europei di concedere asilo politico all’ex analista. Paesi come la Germania, la Francia o anche il Brasile dovrebbero accogliere Snowden senza curarsi del prezzo politico di un simile passo. “Edward Snowden ha pagato il prezzo più alto per difendere la libertà di questi paesi”, ha sottolineato il giornalista nell’evento di Amburgo.
Circa 8.000 esperti informatici e attivisti per i diritti digitali in Internet e nella comunicazione partecipano al congresso annuale del Chaos Computer Club.
Traduzione dallo spagnolo di Anna Polo