L’Italia che cambia presenta
Una giornata per cambiare
Storie di persone che sognano l’impossibile e lo realizzano
“Io faccio così” e “Islanda chiama Italia”
il 30 novembre le presentazioni a Roma!
Autori, tematiche e scenari differenti ma legati insieme da un comune messaggio di cambiamento; quel cambiamento messo in atto da chi, dinanzi alla attuale crisi economica, ha deciso di reagire e di riappropriarsi del diritto di decidere sul modo (e sul mondo) in cui vivere.
Daniel Tarozzi e Andrea Degl’Innocenti, due dei membri fondatori di “Italia che cambia” , hanno deciso di presentare assieme i propri libri in giro per l’Italia, affiancando alle classiche presentazioni “singole” anche delle presentazioni “doppie”.
Daniel è autore di “Io faccio così” (Chiarelettere, 2013), una raccolta delle incredibili esperienze di cambiamento incontrate nel suo viaggio in camper di 7 mesi per tutta la penisola. Andrea invece ha scritto “Islanda chiama Italia” (Ludica e Arianna Editrice, 2013) in cui racconta la cosiddetta “rivoluzione silenziosa” islandese, con annessi rifiuto del debito e cacciata della classe dirigente del paese.
L’evento che Andrea e Daniel propongono insieme unisce due racconti concreti di cambiamento, speranza, e successo. Le storie di un’Italia in fermento che silenziosamente, a dispetto della crisi (o forse partendo proprio da essa), riesce a cambiare e a tirar fuori le proprie caratteristiche migliori si mescolano ai racconti provenienti da un paese lontano come l’Islanda. Ne emergono punti di contatto imprevedibili, suggestioni e similitudini inattese.
L’Italia, l’Islanda, il mondo intero stanno cambiando.
Andrea e Daniel hanno scelto di raccontarvelo insieme, prendendo spunto proprio dai tanti protagonisti incontrati nei loro viaggi.
Daniel Tarozzi e Andrea Degl’Innocenti sono due dei membri fondatori di “Italia che cambia” , nuovo ed ambizioso progetto editoriale nato per contribuire concretamente alla diffusione di una cultura per la salvaguardia del territorio, della ricchezza ambientale, dei beni comuni, una cultura per la transizione ad altri modelli di economia, fatta di decrescita e sostenibilità, che sia diffusa e che metta al centro il saper fare e l’autodeterminazione delle persone a partire dagli stili di vita e dalle pratiche individuali e condivise nella realtà quotidiana.
L’obiettivo è dunque quello di raccontare e rappresentare quei milioni di cittadini fino ad oggi esclusi dai circuiti informativi, offrendogli allo stesso tempo una serie di servizi fondamentali alla valorizzazione e alla messa in rete delle loro azioni.
Partecipano all’evento del 30 novembre a Roma il Movimento per la Decrescita Felice (MDF), Transition Italia, ActionAid e Arcipelago SCEC.
Ad introdurre la giornata sarà Paolo Masini, Assessore ai Lavori pubblici e alle Periferie del Comune di Roma.
Segue pranzo comunitario.