All’inidrizzo:

https://www.change.org/it/petizioni/coloro-che-governano-il-paese-e-continuano-ad-ignorare-il-dettato-costituzionale-se-vuoi-la-pace-prepara-la-pace

è in ocrso la petizione di solidarietà cn Renato Accorinti, Sindaco di Messina, promossa da numerose realtà fiorentine e a cui Pressenza si unisce invitando tutti i suoi lettori a firmare. Qui sotto il testo della petizione.

Il Sindaco Accorinti ci rappresenta tutte e tutti: “l’Italia ripudia la guerra”, “svuotiamo gli arsenali e riempiamo i granai”

Dalle donne e dagli uomini che, in sintonia con l’articolo 11 della Costituzione, ripudiano la guerra, dalle associazioni che esprimono coerentemente tale sentimento di ripudio, dagli amministratori locali che se ne fanno interpreti
a coloro che governano il Paese e continuano ad ignorare il dettato costituzionale

Domenica 3 novembre alcune associazioni fiorentine hanno voluto riaffermare la loro contrarietà alla guerra, e la volontà di ricordare le vittime dei numerosi conflitti che hanno insanguinato ed insanguinano la terra, con un’iniziativa, “Canzoni contro la guerra”, che ha visto la partecipazione di molte persone, facendosi interprete di un sentimento diffuso, la cui risonanza nelle istituzioni parlamentari è quasi nulla.
I canti e le parole di quella manifestazione si sono trovate invece in stretto rapporto e si sono sentite pienamente rappresentate da ciò che ha detto il Sindaco di Messina Accorinti “celebrando” il 4 novembre.
Un Ministro del Governo delle larghe intese ha qualificato come demenziali le espressioni di Accorinti – che si richiamavano all’articolo 11 della Costituzione ed alle parole di Sandro Pertini -, chiedendo le sue scuse.
Ebbene, le moltissime persone, le tante associazioni, movimenti, realtà di base che invece vi si riconoscono lo dichiarano apertamente ed a gran voce: Accorinti, in questo 4 novembre ci ha rappresentato in pieno, più di ogni altra autorità dello Stato, anche ai più alti livelli.
A volte un piccolo gesto altamente significativo, come appunto quello del Sindaco di Messina, può avviare una spirale di pensieri, prese di posizione, iniziative che rovesciano le tendenze in atto.
Per troppo tempo, dopo le straordinarie manifestazioni contro la guerra di oltre 10 anni fa, pacifisti, anti-militaristi, donne ed uomini di buona volontà che credono nella nonviolenza e nella convivenza pacifica e solidale sono rimasti in silenzio di fronte al ripetersi di azioni belliche volte, in genere, a colpire le popolazioni civili, a spedizioni militari mascherate da missioni di pace, a continui aumenti delle spese militari.
E’ ora di rialzare la testa e di esprimere a voce alta quello che è il sentimento dominante nelle realtà locali, fra le persone in carne ed ossa, facendo partire dal basso, com’è stato in altre stagioni, l’impegno per la pace.

Perciò dichiariamo, come persone, come associazioni, come realtà di base, il nostro pieno sostegno al Sindaco Accorinti, invitiamo altri amministratori locali a seguirne l’esempio, chiediamo al Ministro D’Alia di scusarsi pubblicamente per le sue parole offensive nei confronti del Sindaco di Messina e di tutte e tutti coloro che la pensano come lui.
“Se vuoi la pace, prepara la pace” e “vuotiamo gli arsenali e riempiamo i granai”, per dirla come Ernesto Balducci e Sandro Pertini, sono state e continuano ad essere le nostre parole d’ordine.

E’ tempo di riaffermarlo con forza.

Primi Firmatari
Moreno Biagioni
Salvatore Tassinari
Gianfranco Tomassini
Riccardo Torregiani
Sandra Carpi Lapi
Paola Torricini
Salah Ibrahim
Luisa Petrucci
Stefano Arrighetti
Alberto L’Abate
Piero Colacicchi
Alessandro Santoro
Luisa Simonutti
Nancy Bailey
Alberto Gramignano
Massimo Bani
Donatella Rovini
Riccardo Guerrini
Simona Lecchini Giovannoni
Elisa Cesan
Giuseppe Faso
Paolo Chiappe
Gianrico R.
Luciana Angeloni
Claudio Lombardi
Chiara Dinucci
Norberto Malcontenti
Marco Casini
Patrizio Innamorati
Barbara Anglani
Danilo Conte
Fabrizio Billi (Bologna)
Antonio Imprescia
Franco Quercioli
Giovanni Lamagna (Napoli)
Giovanna Bagni
Massimo Torelli
Graziella Rumer Mori
Gino Carpentiero
Andrea Dei
Sonia Innocenti
Maria Pia Passigli
Roberta Porciani
Debora Picchi
Maurizio Sarcoli
Ornella De Zordo
Lorenzo Guadagnucci
Lia Artoni
Giancarlo Tomassini
Manuela Giugni
Rita Fallai
Francesco Mannelli
Chiara Dinucci (Empolese-Valdelsa)
Chiara Giunti
Camilla Lattanzi
Paolo Gianardi
Mauro Valiani
Francesca Moccagatta
Eugenio Cantini
Angelo Baracca
Giorgia Massai
Massimo Palumbo
Francesco Mori
Azzurra Padovano
Gianni Monti
Stefania Martelloni (Piombino)
Anna Picciolini
Isanna Generali
Gianfranco Angeli
Elisabetta Bencini
Pier Luigi Caramelli
Fiorella Giuntoli
Simonetta Soldani
Emanuele Sorace
Fernanda Guarducci
Alessandro Capuzzo (Trieste)
Laura Pranzini
Silvia Cortesi
Paola Mirolli
Silvia Cortesi
Rita Parozzi (Bresso -Milano)
Patrizia Barbanotti
Paola Benedetti
Ettore Ceccanti (Gavorrano -Grosseto)
Gianna Innocenti
Roberto Pelozzi
Rossella Giglietti
Francesco Cirigliano
Marzio Muccitelli
Evelyn Weibel (Pistoia)
Tommaso Russo (Novara)
Marilena Maltagliati (Novara)
Laura Schiavoncini
Riccardo Pieralli
Imma Barbarossa
Salvatore Scarola (Prato)
John Gilbert
Antonella Lastrucci
Giovanni Crisona
Simona Piazzesi
Giuliano Ciampolini (Agliana – Pistoia)
Mirella Bresci (Agliana – Pistoia)
Antonella Urciuolo (Monsummano Terme – Pistoia)
Nicola de Rensis
Sergio Frosini (Pistoia)
Salvatore Scarola
Maria Pia Pizzolante
Osvaldo Bonini
Elsa Ingrosso
Paolo Minoia
Giuliano Ciampolini
Maria Rosaria Bortolone
Daniela Cipriani (Montale-Pistoia)
Claudio Aridizio (Novara)
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