Nell’ambito della celebrazione del 2 ottobre, Giornata Internazionale della Nonviolenza istituita dalle Nazioni Unite, gli organismi del Movimento Umanista (Mondo senza guerre e senza violenza, La Comunità per lo sviluppo umano e Partito Umanista ) hanno manifestato la loro profonda inquietudine e la loro indignazione contro gli atti di violenza e di terrorismo nel nord del Mali e nel resto del mondo: Costa D’Avorio, Guinea Conakry, Kenya, Nigeria, Siria, Pakistan, Afghanistan…..
In un comunicato stampa i tre organismi hanno fermamente condannato tutte le forme di violenza che causano migliaia di vittime e di cui il peso più grande è sopportato dai bambini e dalle donne. Di fronte a questi disastri umanitari diventati ormai quotidiani essi invitano le organizzazioni internazionali, regionali e locali a privilegiare forme pacifiche di risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo e la mediazione, per arrivare a un mondo senza violenza, base dello sviluppo umano.
“Chiediamo alle autorità del Mali di vigilare sulla pace e di aprire un dialogo che sia la pietra miliare di una giustizia equa per una risoluzione adeguata e definitiva della crisi maliana. Invitiamo inoltre tutto il popolo maliano da nord a sud, da est a ovest a darsi la mano per far ritornare la pace in Mali”.