Don Flynn, direttore di Migrants’ Rights Network: le politiche sull’immigrazione tendono a rendere sempre più difficile la vita dei migranti.

L’ultimo rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), Rapporto mondiale sulle migrazioni 2013:benessere dei migranti e sviluppo, non affronta solo dati statistici sugli spostamenti migratori, ma approfondisce anche la questione del benessere dei migranti, in un quadro di riferimento talvolta impopolare tra le classi dirigenti, che, secondo Don Flynn, direttore di Migrants’ Rights Network, spesso attuano politiche in materia di immigrazione avverse ai migranti stessi, ad esempio negando servizi pubblici, tagliando benefici di welfare o ostacolando il diritto alla vita familiare.

Dal rapporto emerge un diffuso senso di infelicità legato alla migrazione, solo in parte, e non sempre, compensato dal guadagno economico. Negli ultimi mesi in Inghilterra si è aperto un dibattito tra i politici su se e come le politiche sull’immigrazione dovrebbero tenere in considerazione il benessere dei migranti. Secondo Don Flynn, intervenuto all’evento che ha presentato il rapporto lo scorso 19 settembre alla Middlesex University di Londra, dovrebbero tenerne conto nel modo più assoluto.

Lo scrittore David Goodhart, nella sua pubblicazione su questo problema in Gran Bretagna, ha argomentato che i politici dovrebbero considerare solo il benessere dei loro cittadini, mentre i migranti dovrebbero adattarsi o sopportare. Secondo Don Flynn, il rapporto dell’Oim lascia intendere che questa è una cattiva politica sotto ogni punto di vista. È chiaro che se la migrazione porta dei benefici, essa continuerà ad essere scelta da molti, anche se comporta disagi su altri aspetti, come infelicità o alienazione. Questo aspetto dovrebbe essere importante perché la forma e il tessuto delle nostre comunità dipende anche da questo frangente e le persone vivranno con queste conseguenze a lungo nel futuro.

Don Flynn sottolinea: “Costruire giustizia sociale ed equità nelle politiche sull’immigrazione dovrebbe essere un obiettivo pubblicamente dichiarato perché è importante allo stesso modo sia per i cittadini dei paesi destinazione dei flussi migratori, sia per i migranti”.

Per saperne di più si rimanda all’articolo (in lingua inglese) di Don Flynn in Migrants’ Rights Network.

Samantha Falciatori

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