“Perché non vogliamo l’intervento militare in Siria. Chiediamo, vogliamo, manifestiamo il nostro desiderio per la pace e la nonviolenza, per il disarmo nucleare e la fine di tutte le guerre. Chiediamo a tutti di unirsi a queste richieste intervenendo oggi, giovedì 12 settembre a partire da mezzogiorno, all’Obelisco e partecipando al lancio di palloncini che porteranno in cielo il nostro desiderio di pace, perché il messaggio giunga con forza a tutti i potenti che vogliono più guerra, più morte e distruzione”. Così un comunicato della Corrente Militante Umanista e delle comunità del Messaggio di Silo.
Prosegue il comunicato:
“Da oltre quarant’anni gli umanisti insistono nella nonviolenza come cammino. Di fronte ad un possibile attacco bellico nei confronti della Siria, desideriamo ricordare una volta di più i principi della Marcia Mondiale per La Pace e la Nonviolenza promossa dal Movimento Umanista nel 2010:
• disarmo nucleare a livello mondiale,
• ritiro immediato delle truppe dai territori occupati,
• riduzione progressiva e proporzionale degli armamenti convenzionali,
• firma di trattati di non aggressione tra i paesi e
• rinuncia dei governi all’utilizzo delle guerre come mezzo per risolvere i conflitti.
Allo stesso modo, vogliamo ricordare le parole di Silo, guida ispiratrice del movimento Umanista Universalista, pronunciate nel 2004 a Punta de Vacas: “L’approccio violento alla violenza non porterà la pace (…) Siamo al termine di un oscuro periodo storico e niente sarà più come prima. Poco a poco nascerà l’alba di un nuovo giorno; le culture inizieranno a capirsi; i popoli sperimenteranno un desiderio crescente di progresso per tutti, comprendendo che il progresso di pochi significa progresso di nessuno. Sì, ci sarà la pace e per necessità si comprenderà che inizia a profilarsi una nazione umana universale”.
Tradotto dallo spagnolo da Eleonora Albini