Oggi all’Angelus Papa Francesco ha ringraziato “tutti coloro che, in diversi modi, hanno aderito alla veglia di preghiera e digiuno di ieri sera.”
Secondo il suo stile è uscito dal testo diffuso in precedenza aggregando alcuni commenti sul tema dele armi e della crisi in Siria ”A che serve fare guerre, tante guerre, se non sei capace di fare questa guerra profonda contro il male?… ‘Sempre rimane il dubbio se questa guerra di qua o di là è davvero una guerra o è una guerra commerciale per vendere queste armi, o è per incrementarne il commercio illegale?”
“L’impegno contro la guerra continua e dobbiamo pregare perchè cessi subito la violenza e la devastazione in Siria e si lavori con rinnovato impegno per una giusta soluzione del conflitto fratricida”.
La giornata di digiuno e preghiera indetta da Francesco per la giornata di ieri ha visto l’adesione delle più svariate autorità laiche e religiose, di associazioni e movimenti politici di numerose tendenze e si è svolta in tutto il mondo secondo modalità molto diverse, caratterizzandosi comunque come una grande mediatica “giornata per la pace” che ha mostrato la contrarietà dei popoli alla guerra, ovunque essa si svolga e per qualunque motivo.