La procura generale dell’Ecuador porterà per la prima volta di fronte alla giustizia un caso di crimini contro l’umanità: secondo quanto preannunciato dal responsabile della Commissione per la Verità e i Diritti umani, Fidel Jaramillo, il procedimento sarà presentato la settimana prossima di fronte alla Corte nazionale di giustizia.
Dieci persone saranno accusate di tortura, violenza sessuale e sparizioni forzate in relazione alle vicende di Luis Vaca, Susana Cajas e Javier Jarrín. I tre – Cajas è stata fra l’altro candidata alle legislative del febbraio scorso per il movimento al governo, Alianza País, furono arrestati per presunti collegamenti con il gruppo sovversivo denominato Alfaro Vive Carajo (Avc) durante il governo di León Febres Cordero (1984-1988).
Fra il 2007 e il 2010 lo Stato ecuadoriano ha indagato, istituendo la Commissione della Verità, su gravi violazioni dei diritti umani perpetrate a partire dagli anni ‘80 del 1900. In base alle indagini, Vaca, Cajas e Jarrín, furono arrestati in modo “arbitrario” e sottoposti a violenze; le autorità dell’epoca arrivarono anche a negare di averli arrestati. Secondo gli inquirenti, Vaca risultò ‘desaparecidos’ per quasi tre anni e il suo nome fu cancellato dal Registro civile: casualmente un fratello, militare, scoprì dove era relegato ma a breve fu trovato ucciso. Anche la consorte di Vaca fu arrestata, quando era incinta, e costretta a partorire in carcere.
La Procura chiederà l’incriminazione di 10 vertici militari e della polizia dell’epoca. All’udienza, in programma martedì prossimo, saranno presenti anche rappresentanti degli uffici del pubblico ministero di Venezuela, Perù, Argentina e Panamá.
“I crimini di lesa umanità non sono mai stati giudicati in Ecuador non perché non si siano verificati ma perché non c’è mai stata la volontà politica né giudiziaria di farlo…L’Ecuador ha una chiara volontà di non consentire l’impunità e di far sì che, prima che sia troppo tardi, le vittime abbiamo accesso al loro diritto alla verità e alla giustizia” ha detto Jaramillo.