Edward Snowden, l’informatico che ha fatto scoppiare lo scandalo sulle intercettazioni della National Security Agency americana, è stato candidate al Premio Nobel per la pace dal professore svedese di sociologia Stefan Svallfors. In una lettera al comitato che assegna il premio, Svallfors cita “l’eroico sforzo di Snowden e il grande prezzo personale che ha pagato”, sostenendo che ha “aiutato a rendere il mondo un posto migliore e più sicuro.”
Secondo Svallfors inoltre assegnare il premio a Snowden potrebbe riparare al discredito gettato sul comitato dalla “malaugurata” decisione di concedere al Presidente Obama il Premio Nobel per la Pace nel 2009.
Traduzione dall’inglese di Anna Polo