La pubblica accusa punta a concludere il processo contro Bradley Manning, giunto ormai alla quinta settimana nell’aula di Fort Meade, nel Maryland. Lunedì ha cercato di rafforzare l’accusa di aiuto consapevole e malevolo al nemico, con la diffusione di documenti che sarebbero stati utilizzati da Al Qaeda. Un giudice militare ha permesso all’accusa di sostenere questo concetto presentando una lista di “documenti più ricercati” stilata da WikiLeaks, il che potrebbe portare a una condanna all’ergastolo. Manning ha sempre dichiarato di aver passato i documenti riservati a WikiLeaks per mostrare l’indifferenza dell’esercito americano nei confronti della vita umana e per stimolare un dibattito nazionale sulla politica estera degli Stati Uniti.
Traduzione dall’inglese di Anna Polo