GAY VILLAGE 2013 –XII Edizione
Dal 20 giugno al 14 settembre 2013
Dal giovedì al sabato – Ingresso gratuito dalle 20.00 alle 21.00 / Giovedì: 8 € – Venerdì: 10 € – Sabato: 18 € (compresa consumazione)
Roma Eur – Parco del Ninfeo – Via delle Tre Fontane angolo Via dell’Agricoltura / Info: 340 7538396www.gayvillage.it

Giovedì 4 luglio 2013 – ore 20.30 – Con rito civile (celebrato da Imma Battaglia), seguito dalla cerimonia umanista (presenziata da Vladimir Luxuria), Nicolas ed Harris firmeranno l’atto d’amore.

Per la prima volta nello Stato Libero del Gay Village Imma Battaglia, consigliera comunale SEL e presidente dell’Associazione Di’Gay Project – DGP, unirà simbolicamente in matrimonio Nicola ed Harris: i due giovani si scambieranno gli anelli e le promesse con rito civile. Seguirà il matrimonio del Messaggio di Silo, celebrato da Vladimir Luxuria. Sarà presente la deputata SEL Ileana Piazzoni.

Gli avvocati dello Sportello Legale di DGP faranno infine firmare ai ragazzi l’Atto d’Amore, vero e proprio contratto di convivenza, una scrittura privata (scaricabile gratuitamente dal sito dell’Associazione) che DGP mette a disposizione di tutti coloro che intendono regolare il proprio rapporto di convivenza, utilizzando le possibilità che oggi offre la legge italiana. Redatto in una forma semplice e chiara, questo strumento è pensato per consentire a tutti di comprendere il significato di ogni disposizione e di adattarla alla propria situazione. DGP consiglia tuttavia, soprattutto per questioni particolarmente complesse, di consultare il proprio legale di fiducia o di chiedere assistenza all’Associazione. Con la sottoscrizione del documento le parti potranno regolare questioni che, in assenza di una legge o di una scrittura privata, rischiano di generare conflitti: la proprietà dei beni, l’uso dell’abitazione comune, la cessazione della convivenza, il diritto al mantenimento e l’assistenza in caso di malattia.

” Quest’anno – dichiara Imma Battaglia – abbiamo deciso di rendere il Gay Village uno stato libero dove poter celebrare riti propiziatori di libertà e uguaglianza. Per questo il matrimonio che celebreremo il 4 luglio sarà il primo di una lunga serie, anche sulla scia del recente trionfo dei diritti negli Stati Uniti, dopo tanti anni di lotte, culminate nella dichiarazione di incostituzionalità del matrimonio tra uomo e donna. Che tutto questo sia per l’Italia un esempio di civiltà, ora che anche la Comunità Europea si è espressa affinché i singoli paesi agiscano contro le discriminazioni. Non possiamo più attendere per l’uguaglianza di tutti i cittadini. Come consigliera del Comune di Roma lotterò per inserire il registro comunale delle unioni civili tra le priorità dell’agenda di Marino. Sarà la mia azione simbolica di pressione politica sul governo per una legge che equipari nei diritti tutte le coppie senza alcuna discriminazione”.