Venerdì 26 luglio a Fort McNair, Washington D.C, i dimostranti hanno bloccato l’accesso all’ufficio del generale di divisione  Jeffrey S. Buchanan, l’autorità militare con il potere di ridurre l’eventuale condanna di Bradley Manning. Portavano un’enorme riproduzione della Costituzione con la scritta “documento riservato”, palloncini e uno striscione con il messaggio “Generale di divisione Buchanan, fai la cosa giusta: libera Bradley Manning.”

La manifestazione è avvenuta subito dopo la chiusura della fase del processo in cui la difesa e l’accusa hanno presentato le loro argomentazioni. Secondo la difesa, Manning ha diffuso informazioni riservate perché ha riconosciuto il problema dell’irragionevole segretezza delle azioni governative.

L’attivista Emma Cape, della Bradley Manning Support Network, ha spiegato il significato del movimento che lo appoggia. “E’ ora di rivendicare la parola ‘patriota.’ Il tipo di patriota di cui oggi abbiamo bisogno non è qualcuno che difende tutta la storia e le azioni del suo paese, ma una persona disposta a correre dei rischi per assicurare un futuro giusto alla sua nazione.  Una persona come Bradley Manning.” Sono intervenuti all’evento anche attivisti dello Yemen e dell’Iraq, veterani della guerra in Iraq e in Vietnam e un rappresentante dell’U.S. Peace Memorial Foundation, che ha assegnato a Manning il suo Premio per la Pace 2013.

Il generale di divisione Buchanan è il nuovo comandante del distretto militare di Washington è può pertanto decidere riguardo alla corte marziale di Manning. Esaminerà il caso non appena si concluderà il processo e ha il potere di ridurre la sua eventuale condanna. I sostenitori di Manning  sperano che Buchanan prenda in considerazione le violazioni dei diritti del giovane soldato, compreso il fatto che prima dell’inizio del processo Manning è stato tenuto in isolamento per quasi un anno e in prigione per tre anni.

Il giudice militare colonello Denise Lind dovrebbe emettere un verdetto nei prossimi giorni. Comincerà poi un’ulteriore fase del processo, con nuovi testimoni, prove e arringhe.

A questo link: http://www.flickr.com/photos/savebradley/sets/72157634805904673/

si possono vedere altre foto della manifestazione del 26 luglio a Washington.

http://www.bradleymanning.org