Il premier greco Samaras ha annunciato una drastica riduzione della tv pubblica greca. La polizia con un atto che non ha precedenti in Europa ha spento i ripetitori. Migliaia di persone stanno già protestando contro questa nuova versione del bavaglio.
Le emittenti private hanno aderito allo sciopero dei lavoratori della tv pubblica. Le istituzioni europee che hanno imposto alla Grecia un durissimo piano per il rientro nei parlamentari economici e finanziari, non possono ora assistere in silenzio alla ulteriore riduzione dei diritti sociali e di libertà, e alla palese violazione dei trattati e delle direttive in materia di libertà di informazione e di salvaguardia del ruolo e delle fusione dei servizi pubblici.
Per queste ragioni chiediamo al Parlamento europeo di far sentire, ora e subito, la sua voce e di invitare il governo greco a recedere dalla sua decisione, di disporre la immediata accensione dei ripetitori, e, in caso contrario, di procedere alla relativa apertura della procedura di infrazione.
Clicca qui per firmare la petizione “Non spegnete la tv greca.”