Secondo il noto accademico statunitense Noam Chomsky, la Corte Penale Internazionale dovrebbe processare il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, l’ex presidente George W. Bush e l’ex primo ministro britannico Tony Blair per la cosiddetta lotta contro il terrorismo.
Chomsky ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’intervista a Russia Today, riferendosi all’invasione dell’Iraq da parte di Stati Uniti e Regno Unito, lanciata nel 2003 con il pretesto di cercare armi di distruzione di massa che non furono mai trovate.
Criticando la politica estera degli Stati Uniti, Chomsky ha definito questa aggressione un “crimine internazionale supremo” e attribuito agli Stati Uniti e ai loro alleati la responsabilità della terribile violenza ancora in corso in Iraq.
“L’invasione dell’Iraq da parte di Stati Uniti e Regno Unito è stata un classico esempio di aggressione, su questo non ci sono dubbi. Dunque siamo responsabili di tutto l’orrore successivo, compresi gli attentati. E’ scoppiato un grave conflitto, che poi si è esteso a tutta la regione, dilaniandola e questo fa parte del male che continua ancora oggi”, ha affermato Chomsky nell’intervista.
Secondo i dati attuali, nella guerra in Iraq sono morte più di un milione di persone.
In un’altra parte dell’intervista Chomsky ha criticato il presidente Obama riguardo all’uso dei droni senza equipaggio in paesi mussulmani come Pakistan, Afghanistan, Yemen e Somalia e lo ha descritto come una “campagna di terrore di massa” e un’“arma terrorista”.
Washington utilizza droni assassini in vari paesi, sostenendo di impiegarli contro i “terroristi”. Gli attacchi tuttavia hanno ucciso molti civili inermi.