I capi dei due sindacati più grandi del Regno Unito preparano lo sciopero generale contro le politiche del governo, compresi il blocco dei salari e la riforma delle pensioni del settore pubblico.
La proposta di indire uno sciopero di 24 ore arriva per la prima volta dal 1926, ossia più di ottant’anni fa, quando i lavoratori del settore pubblico e privato coordinarono un’azione di massa a livello nazionale.
La mobilitazione, che rappresenta il netto disaccordo dei sindacati rispetto alle misure di austerità decise dalla coalizione governativa, verrà discussa nella riunione del Consiglio Generale del Congresso dei Sindacati Britannici alla fine di questo mese.
Le proposte sono state elaborate dall’Unite, che con 1 milione e 400.000 membri è il sindacato più grande del Regno Unito e dall’Unison, il più rappresentativo del settore pubblico e commerciale, con 1 milione e 300.000 iscritti.
L’Unite insiste per portare avanti un’azione legale, secondo la legislazione europea sui diritti umani. Non è arrivato a proporre una data vicina per lo sciopero generale nazionale e ha riconosciuto che ottenere l’appoggio di tutto il movimento sindacale richiederà vari mesi.
Più di sei milioni di lavoratori potrebbero aderire allo sciopero nel settore pubblico e privato.
Nel 1926, lo sciopero generale durò nove giorni. 1 milione e 700.000 lavoratori dei trasporti e dell’industria organizzarono una marcia di solidarietà con i minatori in sciopero per chiedere migliori salari.