Io non conosco la neo-Ministra; a quanto pare è una apprezzata docente universitaria; registro però che ha accettato di far parte di un Governo PD( ex DC) – PDL ( Alias Berlusconi) e quindi penso che al di là del curriculum e dei buoni propositi della neo-Ministra, dobbiamo fare i conti con un Governo di tal genere; più che gli impegni e le dichiarazioni in politica contano gli atti concreti.
Per quanto riguarda la scuola le scadenze sono immediate.
1– Gli organici del personale della scuola: la Ministra manterrà i tagli effettuati dalla Gelmini appure avvierà un processo di adeguamento alla domanda sociale, in particolare per quanto riguarda il tempo pieno ed il sostegno?
2- Il precariato: predisporrà un piano di stabilizzazione del personale precario che peraltro, essendo in gran parte in servizio, costa poco e rappresenta anche un forte contributo alla qualità della scuola?
3- Scuola dell’infanzia: per la Ministra è indifferente il referendum di Bologna oppure darà un segnale concreto per evitare questa inaccettabile ed incostituzionale discriminazione tra chi può frequentare la scuola pubblica e chi deve andare nella scuola privata (nella maggior parte confessionale )?
4- Il governo della scuola. La Ministra ed il PD porteranno avanti avanti la proposta ex Aprea di governo della scuola oppure, come ha ripetutamente dichiarato Francesca Puglisi (responsabile Scuola del PD) metteranno da parte questa proposta e promuoveranno un confronto pubblico ed aperto nella scuola?
5- La libertà di insegnamento e la scuola quiz. Nei prossimi giorni dovrebbero svolgersi le prove INVALSI. La Ministra provvederà all’immediata sospensione, evitando anche uno spreco di risorse pubbliche?
6- Incremento della spesa per la scuola statale e blocco immediato dei contributi pubblici alle scuole private e dei finanziamenti per le c.d. missioni di pace:
La Ministra ieri ha solennemente giurato di osservare la Costituzione che inibisce lo spreco di risorse pubbliche con contributi alle scuole private ed azioni che, comunque definite, sono nella sostanza azioni belliche. Manterrà fede al giuramento?
Dalle risposte concrete che la Ministra darà a queste (ce ne sarebbero tante altre) domande si potrà fare una prima valutazione.
Peraltro il TAR del Lazio con un’ordinanza del 23 aprile scorso ha ordinato al MIUR di depositare entro il 23 maggio p.v. tutta la documentazione relativa ai tagli agli organici effettuati dalla Gelmini per l’a.s. 2011/12. Cosa farà la Ministra coprirà i tagli effettuati dalla Gelmini o coglierà questa occasione per restituire i posti degki organici 2011-12 “illegittimamente soppressi dalla Gelmini”?
Ora è il momento di fatti concreti; per questo penso che il Coordinamento Nazionale della Scuola dfella Costituzione dovrebbe convocarsi rapidamente (eventualmente a Bologna a sostegno del referendum) per definire una comune piattaforma delle priorità per la scuola e chiedere subito, UNITARIAMENTE, un incontro alla Ministra ed alle forze politiche di centro-sinistra; se si aprono varchi, gestirli ; se si riscontrano chiusure, organizzare le più opportune forme di risposta.
Corrado Mauceri, Per la Scuola della Repubblica, Comitato di Firenze