Il 26 febbraio 2013 la polizia di Montreal ha arrestato dieci studenti durante una protesta per la decisione del governo del Quebec di aumentare le tasse universitarie.
La manifestazione, organizzata dal gruppo studentesco Associazione per la solidarietà sindacale studentesca, è stata indetta per denunciare la decisione di collegare le tasse al costo della vita, con un conseguente aumento del 3% circa, ossia 70 dollari canadesi e 50 euro all’anno.
La polizia ha dichiarato illegale l’iniziativa e formato barriere per controllare i manifestanti, che hanno tirato palle di neve contro gli agenti.
Martine Desjardins, Presidente della Federazione degli Studenti Universitari del Quebec, ha dichiarato: “Siamo molto delusi dall’aumento delle tasse.”
Alla manifestazione hanno partecipato diecimila persone, con la richiesta di congelamento delle tasse, fino ad arrivare a un’università gratuita. A partire dalla settimana prossima i gruppi studenteschi organizzeranno dimostrazioni notturne.
La protesta in Quebec va avanti dal febbraio 2012, nel tentativo di fare pressione sul governo per abbandonare il piano di aumento delle tasse universitarie. Alcune manifestazioni sono degenerate in episodi di violenza e negli scontri sono stati arrestati molti studenti.
Traduzione dall’inglese di Anna Polo