“Nell’imminenza delle elezioni politiche ci sentiamo in obbligo di sottoporre ai partiti alcuni punti dirimenti per il cambiamento della politica estera italiana in direzione di una pace sincera che riassumiamo in un mini decalogo composto come segue”:
1)Difesa dell’articolo 11 della Costituzione e suo allargamento all’Unione europea.
2) Trasformazione del sistema di Difesa in veramente difensivo, con eliminazione delle armi a lungo raggio e graduale “transarmo” .
3)Riequilibrio di bilancio tra prevenzione dei conflitti e spese militari, con trasparenza di gestione nella spesa.
4)Riconfigurazione delle presenze militari all’estero e ritiro dalle missioni illegittime.
5)Potenziamento della Polizia internazionale Onu.
6) Rilancio del Servizio civile, riconoscimento per l’Obiezione alle spese militari e istituzione dell’Albo nazionale Obiettori di coscienza.
7)Ricostituzione del Comitato consultivo per la Difesa non armata e nonviolenta presso il Governo italiano.
8)Riattivazione del Tavolo interministeriale Interventi civili di pace.
9) Legge sui Corpi civili di pace per la trasformazione dei conflitti.
Diverse firme sono giunte a sostegno del mini decalogo: Alberto L’Abate, Vittorio Agnoletto, Fabio Alberti, Roberto Antonaz, Cinzia Bottene, Patrick Boylan, Alessandro Capuzzo, Giulietto Chiesa, Marinella Correggia, Luca Filippi, Michele Negro, Gigi Ontanetti, Marco Palombo, Enrico Peyretti, Gianmarco Pisa, Giuliano Pontara, Patrizia Sentinelli.
Assieme a 1600 firme in rete arrivate in un mese da tutto il mondo.
Link al testo della petizione: https://docs.google.com/file/d/0B72fkJczxkPFT0dIV21BVlB2WFE/edit?pli=1
Link per firmare la petizione: http://www.causes.com/causes/454254-dichiarazione-di-obiezione-alle-guerre/actions/1712089