Esportare in Italia i modelli delle buone pratiche ambientali, di salvaguardia del territorio, di partecipazione e di mobilità sostenibile, per formare una classe di amministratori pubblici virtuosi capaci di essere più vicini alle esigenze dei cittadini. E’ questo lo scopo della “Scuola di AltrAmministrazione” che l’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi, dopo una prima sperimentazione tra il 2011 e il 2012 intende rilanciare grazie a giornate di studio che si svolgeranno in tutta la Penisola. Per il 2013 sono già fissati tre appuntamenti: il 22-23 marzo al Castello di Padernello (Brescia), ad aprile a Como, a maggio al “Festival della cittadinanza” di Padova e a Gattatico (Reggio Emilia), all’interno della 2° “Festa dei Comuni Virtuosi”, in collaborazione con l’Istituto “F.lli Cervi”, e in ottobre a Piacenza.
E’ questo uno degli argomenti di cui si è discusso ieri (mercoledì) a Capannori nella riunione del comitato direttivo dell’associazione a cui hanno partecipato il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, e l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci, il presidente dell’associazione e sindaco di Monsano (Ancona) Gianluca Fioretti, il coordinatore e assessore all’ambiente di Colorno (Parma), Marco Boschini, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Corchiano (Viterbo), Livio Martini e il sindaco di Berlingo (Brescia), Dario Ciapetti.
“Sono tante le amministrazioni pubbliche che si rivolgono a noi per prendere spunto dal ‘modello Capannori’ – aggiunge il Sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Questa scuola ci permetterà di condividere meglio le nostre buone pratiche e consentirà di far conoscere ancora di più in Italia le tante realtà che costituiscono l’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi”.
“I rappresentanti dei cittadini, oggi più che mai, sono chiamati a mettere in atto politiche innovative con una grande attenzione all’interesse della comunità – afferma il presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi, Gianluca Fioretti -. La scuola vuole proprio insegnare a Sindaco e Assessori come riprodurre nei propri territori progetti che sono già stati attuati con successo in altri Comuni italiani”.
Presto, inoltre, l’associazione aderirà ufficialmente alla costituenda associazione nazionale “Comunità verso Rifiuti Zero”, alla cui Rete ad oggi aderiscono 112 Comuni italiani per un totale di circa 3 milioni di abitanti. Questo darà l’opportunità a tutti i Soci di entrare in contatto con la rete di competenze specifiche in tema di gestione dei rifiuti.
Fonte: Comune di Capannori http://www.comune.capannori.lu.it