Quindici Onlus, associazioni e Ong di varia origine e consistenza che operano in Mali hanno costituito un coordinamento con lo scopo primario di verificare le condizioni reali del paese e di portare aiuto alle popolazioni locali.

La situazione è preoccupante: violenze separatiste, accelerazione islamico-estremistica nel nord, evidenziata anche dalle distruzioni dei monumenti religiosi a Timbouctou e dalle cruente immagini di fustigazioni, lapidazioni e tagli degli arti, chiusura delle scuole e perdurare della crisi politica istituzionale ai vertici del paese.

Gli impegni di Ong e Onlus sono molteplici e riguardano iniziative nel campo della sanità, della scuola, delle adozioni a distanza, delle infrastrutture e dei pozzi d’acqua. E’ fondamentale salvaguardare la  possibilità di recarsi nelle aree di intervento, di soggiornarvi, di operarvi in sicurezza e di avere la massima certezza sul buon uso dei finanziamenti ottenuti attraverso una vasta rete di sostenitori.

A inizio settembre, appena costituito il coordinamento, si è svolta la presentazione della rete con il consigliere del Ministro per la Cooperazione Internazionale e integrazione, Dott. Mario Giro, a sottolineare l’importanza che per il Ministro Riccardi ricopre tutta l’area del Sahel.

Durante l’incontro si è riconosciuta l’incertezza politica e le violenze del Mali, ma il consigliere Giro ha incoraggiato le associazioni a continuare a operare, assicurando la massima disponibilità per facilitare il rapporto diretto con il futuro responsabile di un apposito ufficio in Burkina Faso, per coordinare e appoggiare ogni attività di cooperazione nell’area.

Nell’ incontro tenutosi il 1 ottobre il coordinamento si è posto come obiettivo prioritario quello di aiutare i rifugiati nei campi profughi (privi del supporto della Croce Rossa) dal punto di vista alimentare e sanitario.

E’ stata inoltre costituita un’apposita commissione sull’impiego dei fondi raccolti, formata dalle cariche istituzionali maliane più rappresentative presenti in Italia.

Per info: antonella.freggiaro@abareka.org

 

Antonella Freggiaro