Riceviamo da Progetto Comunicazione e volentieri diffondiamo.

Dal 4 ottobre al 4 novembre 2012, il Palazzo della Ragione di Milano ospita “Cassandra. Le idee del 2001 e i fatti del decennio”, una mostra sul primo decennio del nuovo millennio, raccontata attraverso immagini di grandi fotografi, prime pagine, video, interventi di giornalisti e scrittori. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano – Cultura, Moda, Design e Palazzo della Ragione, e curata dall’associazione Progetto Comunicazione, è frutto di un vasto lavoro collettivo e presenta oltre 250 opere tra fotografie, disegni, vignette, video.

Perché Cassandra?

Il nome della mostra rende merito alla capacità di analisi e di visione del movimento anti G8 nel 2001, che dopo un lungo percorso si radunò a Genova per elaborare un’agenda alternativa a quella del vertice. Il controvertice fu brutalmente represso, in una delle pagine peggiori della nostra democrazia, ma la sua lettura dei fenomeni economici, etici e geopolitici risultò straordinariamente lucida, e le sue previsioni si sono avverate, come rivelano le citazioni di Noam Chomsky, Susan George, Vandana Shiva che aprono le sezioni della mostra.

Che cos’è Cassandra?

È una mostra su dieci anni di storia, con una scelta di avvenimenti e temi emblematici, raccontati con reportage fotografici, video, dati e brevi testi. Il percorso comprende una sezione cronologica, una sezione sui fatti di Genova e quattro grandi aree tematiche: guerra e repressione, lavoro, beni comuni, società e diritti.

Cronologia

Undici grandi pannelli illustrati, con le date indimenticabili. Fogli sparsi con i dati che vorremmo ricordare. Monitor con la cronologia minuziosa, anno per anno, dei fatti economici italiani e mondiali, le guerre, il cambiamento culturale. Per ogni anno, dal 2001 al 2011, tre vignette di Altan, Ellekappa, Vauro: 99 sorrisi amari alle pareti.

2001

Genova: undici anni dopo il G8 del luglio 2001, moltissimi filmati e foto originali aiutano a fare il punto su quello che sappiamo, quello che non sappiamo, quello che non sapremo mai. Napoli: pochi mesi prima dei fatti di Genova, Napoli conobbe un’analoga ingiustificata repressione, di cui i media hanno riferito molto poco. Le foto di quel giorno.

Economia e lavoro

Spettacolari reportage fotografici su realtà di lavoro lontane, forse opposte, e brevi testi d’autore per mettere in fila qualche pensiero su dieci anni di globalizzazione e di crisi mondiale, sui ricchi e sui poveri del mondo.

Guerra e repressione

Pace e libertà non sono parole di questo decennio. Lo mostrano i reportage da Srebrenica e Cairo. Lo raccontano i disegni di Fernando Botero ispirati alle torture di Abu Ghraib, le fotografie nel carcere minorile in Sierra Leone, il video girato a bordo dell’elicottero americano che ha fatto strage di civili a Baghdad.

Società

Uno splendido racconto fotografico sui migranti, protagonisti del più imponente fenomeno di trasformazione sociale del decennio, e certamente non solo nel nostro Paese. Un reportage corale sulla scuola nel mondo. Un video sulla vita delle donne. Le riflessioni su alcuni diritti fondamentali: casa, salute, scuola.

Beni comuni

Il pianeta si ribella alle offese ambientali: l’assurda bellezza dei disastri climatici nelle immagini di grandi fotografi. Una mostra collettiva sull’acqua, bene comune del mondo. Dieci anni di altermondialismo, foto dai forum mondiali.

Fotografi per Cassandra

Hanno collaborato a Cassandra decine di fotoreporter, compresi grandi nomi della fotografia insigniti di importanti premi internazionali, come Francesco Cito, Massimo Di Nonno, Justin Jin, Fernando Moleres, Samuele Pellecchia, Ivo Saglietti.

Autori per Cassandra

Hanno scritto per Cassandra giornalisti, pensatori ed esperti dei vari settori.

Fra le firme: Vittorio Agnoletto, Erri De Luca, Alessandra Fava, Mario Portanova, Gino Strada, Alex Zanotelli.

 

Orari mostra:     lunedì h 14.30 – 19.30

da martedì a domenica h 9.30 – 19.30

giovedì h 9.30 – 22.30