“Attualmente – dicono le fonti della MISNA – ci sono negoziati in corso per trovare una soluzione perché la richiesta palestinese ha trovato l’opposizione oltre che di Israele anche di diversi paesi occidentali”.

Secondo l’Ufficio dell’Onu per il disarmo (Unoda), “sono in corso trattative riguardanti le differenti modalità di partecipazione”. Un linguaggio diplomatico per giustificare il rinvio dell’apertura dei lavori previsto ieri e a questo punto programmato alle 10 del mattino di oggi (ora di New York).

Il vertice di New York costituisce una tappa fondamentale per arrivare al Trattato sul commercio di armamenti. La conclusione dei lavori è prevista per il 27 luglio: in queste settimane gli Stati negozieranno quello che è considerato dalla società civile internazionale un atto fondamentale per limitare una fonte di insicurezza come le armi e controllarne il commercio con regole chiare e condivise.

[Sito ufficiale della conferenza](http://www.un.org/disarmament/ATT/)