Per la versione italiana del video l’attrice Margherita Buy, che aderisce alla campagna “Save The Arctic”, ha prestato la sua voce al posto di Jude Law.

Nel video – disponibile su [http://youtu.be/1nQ8li1zUo8](http://youtu.be/1nQ8li1zUo8) – un’orsa polare è costretta ad abbandonare l’Artico perché colpito dagli effetti del cambiamento climatico. A fare da colonna sonora il brano dei Radiohead “Everything in its right place” tratto dall’album “Kid A” del 2000. Lo strabiliante costume da orso è frutto del talento dei costumisti artefici del capolavoro cinematografico “War Horse”.

Alla disperata ricerca di una casa e di cibo, l’orsa vaga attraverso una serie di luoghi iconici di Londra: dallo stadio olimpico 2012 a una stazione di rifornimento Shell. La Shell sta inviando due piattaforme offshore in Alaska per avviare delle attività di estrazione esplorativa. Il video si conclude con l’orsa che raggiunge il famoso parco di London Fields dove si distende per riposare in attesa dell’arrivo del movimento globale che fermerà le perforazioni petrolifere nella regione incontaminata dell’Artico.

“Mentre il ghiaccio artico si scioglie, gli orsi polari sono costretti ad allontanarsi dal loro habitat naturale per trovare cibo e occuparsi dei piccoli. – commenta Jude Law – Questo video è uno strumento potente che dimostra come i nostri destini siano interconnessi, perché il cambiamento climatico sta colpendo tutti, non importa dove viviamo”.

“In questo momento – continua l’attore inglese – un gruppo di compagnie petrolifere sta cercando di fare a pezzi l’Artico, ma c’è un movimento globale in crescita che riuscirà a fermarli. Mi unisco alle centinaia di migliaia di altre persone che, come me, pensano che l’Artico debba diventare un santuario da proteggere dall’avidità di aziende e compagnie”.

Dopo aver aderito alla campagna e firmato la petizione www.savethearctic.org, l’attrice Margherita Buy ha collaborato con l’ufficio italiano di Greenpeace al doppiaggio del video. Insieme a lei, molti artisti italiani aderiscono alla campagna: Claudio Santamaria, Giobbe Covatta, Giuseppe Cederna, Laura Morante, Massimo Ghini, Pino Quartullo, Sergio Castellitto e Valentina Carnelutti.

Thom Yorke, voce dei Radiohead, sulla campagna di Greenpeace dice: “Dobbiamo fermare la corsa all’Artico dei giganti del petrolio. Una marea nera artica devasterebbe questa regione incontaminata, e bruciare quel petrolio aggraverebbe un problema ancora più grande: il cambiamento climatico. Questa è la ragione per cui sostengo questa campagna e ho firmato la petizione in difesa dell’Artico”.

Lanciata il 21 luglio al Summit di Rio, la petizione in difesa dell’Artico ha già superato le 370 mila firme. Per partecipare: [www.savethearctic.org](http://www.savethearctic.org)