Di María Cianci (ALER)
Ci sono difficoltà a trovare consenso sul documento, afferma Celita Echher; per questo hanno chiesto al Brasile di aiutare la conciliazione delle idee e delle obiezioni sulla bozza del documento che deve essere sottoposto alla Conferenza Ufficiale. Il Brasile ha suggerito un modello di revisione e eliminazione del testo su cui non si raggiunge un accordo ma in questo modo il documento è stato ridotto da 90 a 50 pagine.
Si spera di raggiungere un consenso generale nonostante i dissensi su alcuni punti come l’implementazione del finanziamento, la green economy, l’energia e non solo.
Dobbiamo ricordare che un gruppo di dibattito da presentare nel documento ufficiale includeva, nonostante la poca attinenza, temi su istruzione, discriminazione, salute, trasporti e miniere. Il giorno 18 si erano ridotte da 8 a 4 i gruppi tematici originari.
Il Gruppo dei 77 si è ritirato dal dibattito sulla redazione relativa ai finanziamenti e alla green economy, ciò che dimostra i seri ostacoli e preannuncia difficoltà ad ottenere un consenso di fronte all’arrivo dei capi di stato e dei i presidenti dei vari paesi previsto per il 20 giugno.
I movimenti e le associazioni della società civile, si impegnano a dare suggerimenti dal punto di vista dei cittadini e con la prospettiva dei diritti umani tenendo ampi dibattiti democratici, preoccupandosi di far rispettare i progressi e le conquiste in ambito di diritti e di riconoscimenti.
Tradotto da Eleonora Albini