“La pace del mondo dipende dalla difesa dell’ambiente”
W. Maathai
A consegnare il premio, Monica Cirinnà, consigliera comunale e Presidente della Commissione delle Elette, da anni impegnata in difesa dei diritti delle donne e dell’ambiente. Durante la cerimonia di premiazione la Presidente, esprimendo la sua gratitudine alle donne presenti, ha espresso l’intenzione di rendere il premio un appuntamento annuale, e di costituire, a partire dalle realtà coinvolte e dalle attiviste premiate durante questa prima edizione, una commissione allargata che si occupi di individuare anno dopo anno le attiviste da premiare per l’impegno civile profuso a difesa dell’ambiente.
In una sala gremita di giornalisti sono state quattro le attiviste a ricevere il premio, diviso in quattro sezioni: Acqua, Terra, Aria e Fuoco, a riconoscimento del loro impegno civile e politico in difesa dei diritti dei cittadini, dei territori, del’ambiente, degli animali.
Ecco l’elenco delle premiate:
**Premio Terra**
Isabella Tomassi
E’ stata fra i promotori del processo di rivitalizzazione della vita comunitaria e delle pratiche tradizionali del piccolo borgo di Pescomaggiore, vicino a L’Aquila. Dopo il terribile terremoto che ha colpito la Provincia de L’Aquila, Isabella si è distinta per il suo ruolo nella realizzazione del progetto EVA, eco-villaggio autocostruito, esperienza di eccellenza di ricostruzione abitativa e sociale. Isabella ha dedicato il premio a “L’Aquila e alle vittime del terremoto e del post-terremoto aquilano”
**Premio fuoco**
Simona Ricotti
Da sempre impegnata nella difesa dell’ambiente, nella tutela dei diritti delle donne, nell’affermazione di una cultura della
pace e attivista del comitato No Coke, si è battuta lungo gli anni contro la conversione a carbone della Centrale di Civitavecchia. Simona ha dedicato il premio “alle mamme di Civitavecchia che si battono istancabilmente per il futuro dei loro figli e delle generazioni future”.
**Premio Acqua**
Consiglia Salvio
Attivista Napoletana, è una figura centrale del Forum dei Movimenti italiani per l’acqua e membro della Cvx Gesù Nuovo di Napoli, della Rete di Lilliput e referente del coordinamento regionale campano per la gestione pubblica dell’acqua.
Consiglia ha dedicato il premio “alle mamme attiviste, per le quali la via dell’impegno civile è tanto impegnativa da comportare enormi rinunce e la restrizione del tempo da dedicato alla vita familiare, alle quali per tanto va un ringraziamento e un apprezzamento doppio.”
**Premio Aria**
Sara Turetta
Attivista animalista, dopo anni di volontariato nei canili del milanese si dedica da anni alla drammatica situazione dei randagi rumeni. Per dedicarsi totalmente alla causa ha fondato l’associazione *Save the Dogs and other Animals*.
Sara ha dedicato il premio alle tante donne animaliste impegnate nella tutela della vita in tutte le sue forme, e in particolare all’impegno delle donne rumene in difesa dei randagi.