Questa iniziativa cade in un momento di violenta repressione del movimento che in Val di Susa si oppone ad una delle tantissime “grandi opere inutili”.

Uno degli aspetti che la lotta contro TAV e grandi opere sta mettendo a nudo è la distanza sempre maggiore tra il sistema politico da una parte e cittadine/i dall’altra: è in atto la rappresentazione drammatica della crisi della democrazia. Questo infatti è uno dei temi del meeeting, dando spazio soprattutto ai gruppi e comitati che, ovunque, non stanno solo opponendosi, ma dando precise indicazioni di progettazione alternativa del territorio.

Nell’incontro con le decine di gruppi e comitati presenti si è cercato anche di allargare il nostro sguardo all’Europa con la presenza del comitato che a Stoccarda si oppone ad un’opera simile al sottoattraversamento di Firenze.

Alla fine la seguente dichiarazione:

“In considerazione dell’atmosfera molto positiva e attiva del meeting di Firenze e vista l’aspirazione di tutti/e a rafforzare la resistenza civica alle grandi e devastanti opere inutili, proponiamo:

– Di unificare/coordinare i movimenti territoriali che lottano per la tutela della salute, dell’ambiente e del territorio.

– Di sostenere l’OPERA GRANDE di riqualificazione e messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale, di promozione del paesaggio come un immenso bene comune sul quale concentrare tutte le risorse economiche disponibili finalizzare anche all’attivazione di nuove occasioni di lavoro diffuse.

– Di impegnare tutti i partecipanti al Meeting alla costituzione di un Forum nazionale contro le grandi opere inutili che i comitati contro il Corridoio Tirrenico ospiteranno e organizzeranno a Roma sabato 14 aprile 2012.

– Venerdì 13/4/2012 il Comitato No Corridoio RM-LT nel promuovere una manifestazione/presidio sotto il Ministero delle Infrastrutture, esprime l’intenzione di renderla inclusiva e unitaria, invitando le realtà presenti a partecipare con proprie delegazioni con le proprie specificità vertenziali per parlare e lottare tutti/e insieme con una sola voce.

I partecipanti meeting 3-4 marzo 2012”