La campagna contro la guerra tra Israele e Iran è passata dai social network alle piazze. Circa mille persone sono scese in piazza a Tel Aviv per dimostrare che la loro opinione non coincide con quella del Governo di Benjamín Netanyahu che non accetta il programma nucleare iraniano.
I manifestanti mostravano slogan come “Iraniani, non bombarderemo mail il vostro paese, noi vi amiamo”, messaggio reso famoso dalla pagina facebook aperta la settimana scorsa da una coppia israeliana.
Negli ultimi giorni circa 36.000 persone si sono unite all’iniziativa, Decine di cittadini israeliani hanno postato le loro fotografie e video con messaggi di pace che spiegano perché non ci sono ragioni personali per bombardare l’Iran.
Ei destinatari dei messaggi hanno fatto altrettanto: così un cittadino iraniano ha aperto una pagina con lo stesso messaggio rivolto al popolo israeliano; la pagina è già seguita da 9.000 persone.
La società israeliana è divisa di fronte all’eventualità di un’azione militare contro Teheran. Secondo una recente inquieta, il 41% dei cittadini è a favore di un attacco, il 39% è sfavorevole e un 20% è indeciso.
Le tensioni tra i due paesi sono cresciute a causa del programma nucleare iraniano, osteggiato da Israele e altri paesi occidentali che accusano la Repubblica Islamica di tentare di costruire un’arma nucleare. Alcuni politici dello stato ebraico hanno ammesso la possibilità che l’attacco militare si concretizzi.
Fonte: www.diario-octubre.com

Tradotto da Eleonora Albini