Dopo aver appreso che l’Unità Mobile di Pattugliamento Rurale (UMOPAR) aveva confiscato nei giorni scorsi a Trinidad un furgone con targa diplomatica dell’ufficio antinarcotici dell’ambasciata statunitense con quattro fucili e 2.500 cartuce calibro 38, l’ambasciata degli Stati Uniti in Bolivia ha diramato la seguente dichiarazione attraverso un comunicato stampa:
*L’ambasciata degli Stati Uniti ha sottoscritto con il governo boliviano un accordo in base al quale la polizia boliviana ci fornisce servizi di sicurezza.*
*Secondo questo accordo, l’ambasciata degli Stati Uniti fornisce una quantità limitata di armi e munizioni alla polizia boliviana per la protezione delle nostre sedi diplomatiche, come facciamo in molti paesi nel mondo.*
*Lavoriamo in stretta collaborazione con la polizia di questo paese per rispettare questi accordi.*
*Del trasferimento di armi era stata debitamente informata la polizia boliviana il giorno precedente, trasferimento reso necessario dalla futura chiusura dei nostri uffici a Trinidad. Questo materiale era destinato a Santa Cruz, ad uso esclusivo della polizia boliviana nelle nostre sedi in quella città. Il loro trasporto è stato effettuato dalla polizia del paese.*
*Siamo felici di collaborare con le autorità boliviane per fornire loro qualsiasi informazione richiedano per questa inchiesta.*
Nelle prime ore della mattinata, il ministro degli interni Carlos Romero, insieme al ministro della difesa Ruben Saavedra, ha dichiarato che con questo ritrovamento, disposto dalla magistratura del distretto di Beni, si può parlare di attentato alla sicurezza dello Stato.
Romero ha poi ricordato che *“ciò che non è legale è collocare in un veicolo diplomatico armamenti, e trasportarli, senza le adeguate procedure. In questo caso, il pubblico ministero dovrà stabilire se queste procedure sono state rispettate”*.
Stando a quanto detto da Romero, nel veicolo sarebbero stati ritrovati tre fucili, un revolver, 2.350 cartucce calibro 38, tre radio ricetrasmittenti e un computer.
Al veicolo, con il suo contenuto, sono stati posti i sigilli, mentre il pubblico ministero ha assunto la direzione dell’inchiesta.
Fonte: Lostiempos.com
Traduzione di Giuseppina Vecchia