“Da tempo i responsabili della sicurezza di Roma erano a conoscenza della manifestazione degli Indignati, degli itinerari e dei pericoli di infiltrazioni tra i manifestanti.
Purtroppo anche questa volta Roma ha offerto al mondo intero l’incapacità di gestire una manifestazione pacifica, con duri scontri nelle vie e nelle piazze del Centro Storico della Capitale.
Quella che doveva essere un legittima manifestazione si è trasformata in caccia all’uomo tra forze dell’ordine e cittadini che si trovavano per strada, di incapacità di isolare i violenti, di rappresaglie fuori luogo, di scarsa capacità nel gestire un corteo, come avviene in tutte le parti del mondo.
Le gimkane con blindate e camionette sui marciapiedi e sulle strade richiamano alla memoria i tristi anni di piombo che si pensava sepolti nelle epoche passate. Che si possa ristabilire immediatamente la libera circolazione dei cittadini pacifici ed il loro libero diritto alla mobilità ed alla sicurezza.
Chiediamo al Ministro Maroni e ai responsabili dell’ordine pubblico di dimettersi dai loro incarichi visti, i risultati disastrosi che ancora una volta l’opinione pubblica ha dovuto vedere nel pieno della Capitale d’Italia”.