La carbon tax è una misura che avvantaggia tutti: costringe le grandi industrie a produrre in maniera pulita e garantisce più risorse alle famiglie di lavoratori. Se passerà, servirà da stimolo per altri grandi paesi inquinatori a seguire a ruota e potrebbe essere la nostra maggiore speranza contro il cambiamento climatico. Ma Murdoch è molto potente: detiene ben il 70% della stampa australiana, che utilizza come megafono per diffondere la paura fra la gente. Se insieme riusciremo a silenziarlo con messaggi di speranza da tutto il mondo, potremo aiutare a far passare questa legge.

Questa battaglia è combattuta in questi giorni sulle emittenti radio australiane. Firma la petizione urgente per sostenere questa iniziativa coraggiosa e condividila con tutti: non appena raggiungeremo le 250.000 firme manderemo in onda alla radio una serie di pubblicità che diffonderanno i nostri messaggi globali, spiegheranno i benefici della legge e genereranno il sostegno dell’opinione pubblica:

[http://www.avaaz.org/it/australian_carbon_price/?vl](www.avaaz.org/it/australian_carbon_price/?vl)

Il cambiamento climatico mette in pericolo tutti noi, con le siccità e le tempeste che causano incendi, alluvioni e raccolti da buttare. La proposta australiana dirotterebbe la sua economia nella direzione opposta per fermare tutto questo. Con questa legge, infatti, sarebbero le industrie più inquinanti a pagare, incoraggiandole così a diventare più efficienti e finanziando allo stesso tempo le tecnologie del futuro e aumentando gli aiuti a quelli che ne hanno più bisogno. Tuttavia Murdoch, che da tempo sostiene che il cambiamento climatico non esiste, si è unito alle compagnie minerarie per diffondere la paura della perdita dei posti di lavoro e della catastrofe economica.

Paesi come la Danimarca, la Svezia e la Costa Rica hanno adottato da tempo la carbon tax, generando innovazione e riducendo l’inquinamento. Se noi ora incoraggeremo l’Australia, che è il paese con la più alta produzione di CO2 pro-capite, altri grandi inquinatori, come la Cina e gli Stati Uniti, potrebbero immediatamente seguire, incrementando così la speranza di un trattato contro il cambiamento climatico per il prossimo anno.

I membri di Avaaz di tutto il mondo si sono fortemente mobilitati contro il cambiamento climatico: le nostre azioni hanno spesso influenzato i governi e le industrie. Il popolo e i leader politici australiani hanno bisogno del nostro sostegno per mettere allo scoperto gli approfittatori e rinnovare le speranze per gli accordi globali sul clima. Mandiamo oggi agli australiani tutto il nostro sostegno:

[http://www.avaaz.org/it/australian_carbon_price/?vl](www.avaaz.org/it/australian_carbon_price/?vl)

I politici e le industrie spesso pensano a breve termine mentre un’azione a lungo termine sarebbe necessaria. Quando il nostro movimento dal basso contrasta queste tendenze e propone una visione chiara del futuro che tutti noi vogliamo, riusciamo a trasmettere il meglio ai nostri leader. Appoggiamo la decisione dell’Australia e poi rivolgiamoci ad altri governi finché non raggiungeremo un accordo globale sul clima di cui il mondo ha assoluto bisogno.