Queste persone non hanno altre possibilità se non quella di imbarcarsi dalla Libia su barche non adatte alla navigazione e mettere a rischio le proprie vite in un viaggio via mare per raggiungere un rifugio sicuro in Europa. Centinaia di loro sono già morti durante questi viaggi e di altre imbarcazioni non si hanno più notizie. Vogliamo ricordare l’immensa tragedia accaduta la notte tra il 5 e il 6 aprile quando almeno 260 rifugiati africani sono scomparsi nelle acque a 40 miglia a largo di Lampedusa. Questo e altri incidenti sarebbero potuti essere evitati se questi rifugiati fossero stati evacuati e trasferiti in Stati sicuri.
L’Unione Europea non può rimanere inerte di fronte a queste gravi e diffuse violazioni di diritti umani. Pertanto i sottoscritti enti ed associazioni aderenti al Tavolo asilo lanciano un appello al Consiglio dell’Unione Europea, alla Commissione Europea e ai governi dell’Unione, affinché venga con priorità assunto l’impegno ad assistere i rifugiati intrappolati in Libia in particolare prevedendo un’evacuazione umanitaria immediata ed un’accoglienza negli stati membri.