Silo, filosofo e fondatore dell’Umanesimo Universalista “o” Nuovo Umanesimo “, è morto 72 anni, il 16 settembre a Mendoza (Argentina), dove viveva con la sua famiglia. In occasione della sua “partenza”, ci sono state cerimonie ed eventi di addio in luoghi diversi e lontani come Argentina, Cile, Filippine, India, Mozambico, Costa d’Avorio, Camerun, Germania, USA, Spagna, Italia, ecc.
Ispirate dalla sua dottrina, sono nate diverse organizzazioni, tra cui Convergenza delle Culture, dedicata a promuovere e facilitare il dialogo tra le culture e combattere tutte le forme di violenza e di discriminazione.
Toccato dalla sua prematura anche se annunciata partenza, Gaspare Tarara’ afferma: ” A nome di Convergenza delle Culture, esprimo il profondo ringraziamento a Silo per il suo immenso patrimonio, che non è solo una scuola di pensiero, ma un sentimento e un modo di vita”.
“Seguendo la sua dottrina, gli umanisti di Convergenza delle Culture” – continua il nostro corrispondente – “affermiamo che solo dal meglio di ogni cultura e ogni individuo, è possibile eliminare tutte le forme di violenza e di costruire una sola nazione, la Nazione Umana Universale.”
Il pensiero di Silo, espresso in opere come Umanizzare la Terra, Contributi al Pensiero, Appunti di Psicologia, Miti e Radici Universali, tra gli altri, pone l’essere umano come valore fondamentale e propone la nonviolenza attiva come metodo per umanizzare la Terra, contribuendo ad aumentare la libertà e la felicità degli esseri umani.
Per ulteriori informazioni Equipe Mondiale Convergenza delle Culture
Mercè Duch (merceduch@gmail.com)
Traduzione dallo Spagnolo di Annalisa Pensiero